GENOVA – I rappresentanti di Assoutenti e della Casa del Consumatore hanno incontrato il presidente e il direttore della Fondazione Palazzo Ducale per condividere un percorso comune, volto al rimborso dei biglietti per tutti coloro (oltre 90mila persone) che hanno visitato la mostra dedicata ad Amedeo Modigliani, durante la quale sarebbero state esposte 20 opere false.
L’incontro ha permesso di definire quindi una serie di indicazioni e risposte per quegli utenti che intenderanno ottenere il risarcimento. A tal scopo è stato innanzi tutto istituito un numero verde (800199633). L’importo dei biglietti dovrà essere versato dalla società MondoMostre Skira, che ha organizzato la mostra. Tuttavia ciò non potrà avvenire prima che venga pronunciata una sentenza definitiva sul caso. Nel corso del confronto, inoltre, Palazzo Ducale ha confermato la volontà di costituirsi parte civile insieme alle associazioni di consumatori, ribadendo di essere parte lesa per danno d’immagine a seguito dell’inchiesta, finita anche sulle pagine della stampa internazionale.
Attualmente ricordiamo che sono tre le persone indagate con l’accusa di truffa aggravata, messa in circolazione di false opere d’arte e riciclaggio. Si tratta del curatore della mostra Rudy Chiappini, del presidente di MondoMostre Skira, Massimo Vitta Zelman e di Joseph Guttmann, collezionista e mercante d’arte, nonché proprietario di alcune delle opere false.