NAPOLI – Fino al 30 settembre l’ex-Chiostro di Santa Caterina a Formiello, nel centro storico di Napoli, ospiterà la grande mostra di Laurie Anderson dal titolo The Withness of the Body, da lei stessa curata. L’esposizione è dedicata alla riapertura del Chiostro che dopo un lungo periodo di “abbandono” torna a vivere come “luogo del fare” nel progetto Made in Cloister.
La mostra, inaugurata lo scorso 28 maggio, ospita un nucleo di trenta opere che come spiega l’artista “parlano del corpo, il corpo che si dissolve, che comunica, il corpo che dipinge e cancella se stesso”. Temi cari all’eclettica artista che porta avanti la sua ricerca incentrata appunto sul senso della vita, della perdita, della consistenza ed inconsistenza del corpo, riprendendo quel filo rosso già tracciato in altri lavori quali “Night Life”, l’esperienza del “Bardo di Lolabelle”, il film “The Heart of a Dog” e l’ “Habeas Corpus” presentato all’Armory di New York ad Ottobre 2015.
Lou Reed e Laurie Anderson, come spiega Davide de Blasio, Presidente della Fondazione Tramontano Arte che produce la mostra, furono i primi artisti nel 2011 a visitare il “ritrovato” Chiostro che era stato appena acquisito dalla Fondazione Made in Cloister e che si avviava a un lungo progetto di recupero.
La mostra, inclusa nella programmazione della XXI Triennale del Design di Milano, ha ricevuto il “matronato” del Museo d’Arte Donnaregina – MADRE.