NAPOLI – Domenica 23 luglio si conclude lo scambio tra le Gallerie d’Italia di Napoli e il Metropolitan Museum di New York. Sono dunque questi gli ultimi giorni per poter ammirare a Palazzo Zevallos Stigliano, sede museale di Intesa Sanpaolo a Napoli, il capolavoro di Caravaggio “I Musici”, proveniente da New York e frutta di uno scambio con il MET.
Nello stesso periodo, infatti, il Metropolitan Museum of Art ha esposto a New York nell’ambito della mostra “The last Caravaggio” l’opera “Il Martirio di Sant’Orsola”, prestata appunto da Intesa Sanpaolo.
L’esposizione de “I Musici” ha fatto registrare alle Gallerie un grande successo di pubblico. Ad oggi sono stati 35mila i visitatori che si sono avvicendati per poter vedere il capolavoro realizzato da Caravaggio nel 1595. L’opera sembra vene commissionata al grande pittore dal cardinale Francesco Maria Del Monte, che ospitò l’artista nel suo palazzo a Roma e lo sostenne nella carriera. Gli studiosi concordano nel ritenere anche che il suonatore di cornetto sia l’autoritratto del grande maestro.
In occasione dell’esposizione del capolavoro caravaggesco a Napoli, è stata organizzata anche una giornata di Studi multidisciplinare che ha offerto l’opportunità di approfondire la cultura dell’artista e dei suoi committenti in modo più ampio. Durante la giornata di Studi è stata anche svelata in anteprima l’identità dell’autore del testo e della musica del madrigale raffigurato nel capolavoro. Secondo uno studio condotto nell’arco di circa trent’anni dal musicologo Domenico Antonio D’Alessandro si tratterebbe del poeta e umanista Jacopo Sannazaro.