ROMA – In occasione delle celebrazioni per il decennale del Museo nazionale delle arti del XXI secolo, nasce il progetto Treccani Arte/MAXXI, che rientra tra le iniziative per celebrare i primi dieci anni del museo.
L’iniziativa nasce da un’idea di Treccani Arte, un progetto interamente dedicato al contemporaneo dell’Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani, ed è curata dal MAXXI Arte.
“In occasione del decennale – spiega Bartolomeo Pietromarchi, Direttore del MAXXI Arte – il museo ha sviluppato diversi progetti per celebrare questo importante momento della sua storia, dedicati al racconto delle mostre e delle attività già realizzate ma anche alla riflessione condivisa sul futuro. Abbiamo anche avviato con l’Istituto Treccani, che per vocazione storica ha molti obiettivi in comune con il MAXXI, un progetto di collaborazione e valorizzazione della pratica di artisti che fanno parte delle nostre collezioni e che abbiamo coinvolto nella realizzazione di multipli d’artista a tiratura limitata”.
I primi tre artisti scelti per avviare questo progetto sono Alfredo Jaar, Remo Salvadori, e Nico Vascellari che produrranno tre opere in edizione limitata, concepite in dialogo con i lavori dei rispettivi artisti esposti o acquisiti nelle collezioni del MAXXI nei primi dieci anni di attività del museo.
Alfredo Jaar, Antonio Gramsci è vivo, 35 esemplari + 6 PDA
Riprendendo l’opera Infinite Cell del 2004 Alfredo Jaar sviluppa le infinite riflessioni sul tema della reclusione. A partire dalla pagina storica di Giustizia e Libertà del 30 aprile 1937 in cui veniva annunciata la tragica scomparsa di Antonio Gramsci, Alfredo Jaar ripropone la sua ricerca sull’isolamento dell’intellettuale contemporaneo in grado di aprirsi vie di fuga attraverso l’esercizio del pensiero, generando processi creativi destinati all’immortalità.
Remo Salvadori, Nel momento, 25 esemplari + 6 PDA
Dall’opera Alfabeto (2019), esposta in occasione della mostra Della materia spirituale dell’arte, Salvadori sceglie il quadrato, simbolo della terra e metafora della geometria celeste, e il rame, metallo centrale del percorso alchemico di trasformazione del piombo in oro. Una grammatica fatta di segni e linee, piani e forme elaborate dall’artista per dare vita a un accostamento di forze e materialità, producendo un’armonia geometrica e insieme metafisica.
Nico Vascellari, REVENGE (Under The Sign Of), 12 esemplari + 3 PDA
Dall’opera Revenge (2007), vincitrice del Premio giovane arte in occasione della 52esima Biennale di Venezia poi riallestita al museo MAXXI nel 2018, Nico Vascellari recupera delle lastre di legno di abete che sono avanzate a seguito del riadattamento spaziale dell’installazione nei nuovi ambienti del museo. Il legno, parte integrante della grande installazione scultorea, intagliato a mano e in seguito bruciato dall’artista, diviene il materiale privilegiato per la realizzazione dei 12 esemplari.
Le opere in edizione limitata saranno disponibili dal mese di gennaio 2021 sul sito www.treccaniarte.com
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