NEW YORK – Sono costati oltre 400 milioni i lavori di ampliamento del MoMa, il Museum of Modern Art di New York, che riaprirà i battenti il prossimo 21 ottobre 2019. E’ di quasi 4mila metri quadrati la superficie espositiva aggiuntiva realizzata con nuovi spazi per le performance dal vivo di musica e danza.
Il Museo riaprirà anche con un nuovo allestimento che prevede l’accostamento di opere famose a quelle di artisti meno conosciuti.
Tra le novità anche la possibilità di accedere, per la prima volta gratis, a uno dei sei piani, oltre che al giardino delle sculture al pianterreno.
I lavori di ristrutturazione e ampliamento sono stati resi possibili anche grazie alla donazione degli eredi del banchiere David Rockefeller. La somma donata è stata di 200 milioni di dollari e deriva dalla vendita delle collezioni d’arte di proprietà del magnate e filantropo statunitense morto nel 2017 a 101 anni, all’asta da Christie’s a New York nel 2018, per un incasso totale di 835 milioni di dollari.
La madre di David Rockefeller, Abby Aldrich, fu tra i fondatori del MoMa nel 1929, e già nel 2005 il banchiere dispose una donazione all’istituzione museale di New York di 100 milioni di dollari.