Abu Dhabi continua ad aumentare la sua offerta culturale. Per la capitale degli Emirati Arabi Uniti che sorge su un’isola del Golfo Persico il nuovo petrolio per rilanciare ulteriormente la ricchissima economica si chiama cultura e aggiunge inaugurazione su inaugurazione. Il 18 aprile apre al pubblico, infatti, il TeamLab Phenomena Abu Dhabi nel Distretto Culturale di Saadiyat che andrà ad aumentare le attrattive di un panorama urbano caratterizzato da moderni grattacieli e grandi centri commerciali, tra cui l’Abu Dhabi mall e il Marina mall, ma su cui spicca l’immensa Grande Moschea di Sheikh Zayed, capace di ospitare oltre 40.000 fedeli, ricoperta da grandi cupole in marmo bianco.


Un progetto artistico inedito
TeamLab Phenomena Abu Dhabi è un progetto artistico inedito dove i visitatori potranno vivere un viaggio multisensoriale immersi in grandi opere d’arte esperienziali. Non, quindi, opere d’arte riprodotte per visite immersive ma vere e proprie rappresentazioni artistiche all’interno delle quali entrare a far parte attivamente.
TeamLab Phenomena Abu Dhabi offre un’esperienza artistica unica e in continua evoluzione, pensata dal collettivo artistico teamLab, con sede a Tokyo. A questo collettivo si devono le installazioni sviluppate per questo sito, che fanno parte del concept “Fenomeni Ambientali” di teamLab. Un viaggio multisensoriale di 17.000 m² gestito da Miral Experiences, sussidiaria di Miral, in cui le esposizioni coinvolgono vista, udito e tatto, stimolando il pubblico ad ampliare il proprio modo di percepire, connettersi e interagire con il mondo circostante.


Un’esperienza dinamica e in continua evoluzione
Tra arte, scienza e tecnologia, le opere d’arte non esistono in modo autonomo: l’ambiente crea infatti vari fenomeni che diventano parte integrante dell’opera stessa, offrendo un’esperienza dinamica e in continua evoluzione, garantendo così che ogni visita sia unica. «Le opere d’arte di teamLab Phenomena Abu Dhabi non esistono in modo indipendente – spiega Toshiyuki Inoko, fondatore di teamLab – ma prendono vita dall’ambiente che genera i fenomeni alla base della loro esistenza. Tradizionalmente, ciò che l’uomo ha creato è stato costruito attraverso la materia, come una roccia, con una struttura stabile e autonoma. Al contrario, le opere di teamLab Phenomena sono plasmate dall’ambiente stesso: è l’ambiente a dar loro forma, sostenendone l’esistenza. Definiamo questa condizione ‘fenomeni ambientali’».


L’inaugurazione il 18 aprile
L’annuncio dell’imminente apertura arriva direttamente dal Dipartimento della Cultura e del Turismo di Abu Dhabi (DCT Abu Dhabi), da Miral, il principale creatore di destinazioni ed esperienze immersive ad Abu Dhabi, e dal collettivo artistico teamLab. «Crediamo nella forza dell’espressione artistica in tutte le sue forme – dichiara HE Mohamed Khalifa Al Mubarak, Presidente DCT Abu Dhabi – e teamLab è il partner ideale per offrire esperienze immersive che oltrepassano i confini tra arte e tecnologia. Insieme, stiamo ridefinendo i limiti del possibile, ampliando gli orizzonti della creatività e creando legami più profondi come mai prima d’ora».


Non solo Louvre e moschee
Il TeamLab Phenomena va ad aggiungersi quindi al Louvre Abu Dhabi, il primo museo universale del mondo arabo, al centro culturale Manarat Al Saadiyat, che ospita importanti mostre d’arte, tra cui due degli eventi culturali più significativi della città, Abu Dhabi Art e Culture Summit Abu Dhabi, e del Berklee Abu Dhabi, che offre programmi educativi di livello mondiale nelle arti performative.

