FIRENZE – Nuova luce per le Cappelle dove sono sepolti Lorenzo il Magnifico e Giuliano de’ Medici a Firenze. Il progetto per la nuova illuminazione delle Sagrestia di Michelangelo Buonarroti, nel Museo delle Cappelle Medicee, è stato eseguito dallo storico dell’arte e restauratore Antonio Forcellino, dal maestro delle luci Mario Nanni, con la collaborazione della dottoressa Monica Bietti, storico dell’arte responsabile del Museo delle Cappelle Medicee e dell’architetto Maria Cristina Valenti Responsabile tecnico dei Musei del Bargello. Ci sono voluti circa due anni per ricreare le condizione luminose vicine a quelle previste dallo stesso Michelangelo.
La Sagrestia Nuova di San Lorenzo è un capolavoro del Rinascimento italiano ed è esemplare in particolare per l’illuminazione pensata dallo stesso Michelangelo nel 1519, funzionale alla comprensione del percorso simbolico e narrativo da lui ideato. Michelangelo, oltre ai gruppi scultorei, aveva infatti progettato l’edificio con le finestre sui vari ordini architettonici e la lanterna della cupola.
“La costante cura e la tutela delle opere d’arte sono obiettivi primari dei nostri Musei – ha detto Paola D’Agostino, direttore dei Musei del Bargello – sottolineando l’importanza della collaborazione con Lottomatica che ha permesso di completare un progetto biennale di manutenzione delle tombe Medicee e la realizzazione della nuova illuminazione della Sagrestia.
Fabio Cairoli, Ad di Lottomatica, ha invece evidenziato come l’azienda cerchi di sostenere progetti nell’interesse della collettività. “Realizzare un restauro della luce significa – ha aggiunto Cairoti – sviluppare un approfondito lavoro di ricerca storico-artistica, oggi possibile grazie alle più innovative tecniche di illuminazione. Per questo motivo abbiamo voluto promuovere il restauro, per far riscoprire, con una nuova luce, il meraviglioso lavoro di Michelangelo”.