ANVERSA – Per gli appassionati di arte fiamminga arrivano le nuove visite proposte da The Flemish Masters Museum Tour, un’interessante esperienza immersiva nel vasto patrimonio artistico delle Fiandre. Si tratta di brevi video di circa 10/15 minuti in cui il curatore o un esperto d’arte legato al museo approfondirà alcuni aspetti della collezione e condividerà curiosità e aneddoti.
Ogni “viaggio” è strutturato in maniera dettagliata e la presenza di immagini interattive delle opere consente inoltre di ingrandire dettagli e di attirare l’attenzione su elementi normalmente poco visibili e conosciuti.
L’iniziativa nasce sulla scia del progetto The Stay at Home Museum, lanciato in primavera per far fronte all’emergenza Covid e fornire al pubblico la possibilità di visitare mostre e musei nonostante la loro temporanea chiusura.
Il primo appuntamento del nuovo ciclo è giovedì 12 novembre con la casa-museo Mayer van den Bergh di Anversa, presentata dal direttore Carl Depauw, esperto dell’arte di Anversa del XVI e XVII secolo, che racconta in maniera esaustiva la collezione e l’arte del collezionismo. Sono circa 6000 gli oggetti d’arte raccolti in soli dieci anni da Fritz Mayer van den Bergh (1858-1901). La sua prematura e improvvisa scomparsa ha fatto sì che la madre Henriëtte portasse a compimento, nel 1904, il desiderio del figlio: dare vita a un museo ed esporre la ricca collezione. Oggi è possibile quindi ammirare virtualmente dipinti, pale d’altare, sculture, manoscritti e arazzi, in un’atmosfera che lascia trasparire l’entusiasmo e l’occhio esperto di Fritz Mayer van den Bergh e l’amore incondizionato della madre per il figlio. Fiore all’occhiello della collezione è l’enigmatica Dulle griet (Margherita la Pazza) di Pieter Bruegel il Vecchio, del quale Depauw racconterà le appassionanti vicissitudini. Comprato all’asta da Fritz a una cifra irrisoria, rivelò il suo fiuto per gli affari ed è attualmente pezzo d’eccellenza del Museo.
Il video è visibile sulla pagina Facebook Flemish Masters giovedì 12 novembre alle 19.
Il programma degli appuntamenti
Chiesa di San Pietro, Lovanio (19 novembre)
Di grande interesse è il tour virtuale di Peter Carpreau dedicato alla chiesa in stile gotico brabantino San Pietro a Lovanio, riportata in marzo 2020 al suo pieno splendore dopo un lungo restauro. In essa è custodita, oltre a una collezione di capolavori fiamminghi, L’ultima cena di Dieric Bouts (1410-1475 circa), un trittico in cui emergono in maniera evidente la padronanza della prospettiva e l’attenzione ai paesaggi, rappresentati meticolosamente sui pannelli laterali.
Sint-Janshospitaal, Bruges (26 novembre)
La mostra Hans Memling e l’arte contemporanea è l’occasione per entrare nel Sint- Janshospital di Bruges, sotto la guida della direttrice Eva Tahon e scoprire le opere di uno dei Primitivi fiamminghi e la sua influenza su grandi come Dürer, Raffaello e artisti contemporanei del calibro di Joseph Kosuth. L’edificio fu uno degli ospedali più antichi d’Europa e offre la possibilità di conoscere anche importanti testimonianze legate all’ambito medico.
KBR museum, Bruxelles (3 dicembre)
Ann Kelders è la curatrice del KBR museum di Bruxelles, recentemente inaugurato all’interno della Royal Library, nella cinquecentesca Nassau Chapel. La studiosa conduce alla scoperta di manoscritti del XIV – XV secolo, patrimonio dei Duchi di Borgogna, che hanno dato vita ad una collezione unica e affascinante di libri e codici, dove sono approfonditi aspetti politici, sociali, economici, artistici e culturali del Rinascimento fiammingo.
I video verranno pubblicati ogni giovedì alle 19 in première sulla pagina Facebook Flemish Masters e saranno successivamente disponibili sul canale Youtube di VISITFLANDERS e sul sito www.flemishmasters.com insieme ai precedenti episodi di The Stay at Home Musuem.
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