GRONINGEN (Paesi Bassi) – Una spirale di colori ci risucchia all’interno del Groninger Museum, forse il complesso architettonico più affascinante dell’intera cittadina, ideato dall’italiano Alessandro Mendini.
Fin dalla prima sala rimaniamo immersi in una variopinta mistura di ceramiche ad opera del locale Anno Smith, tra le quale spicca senza ombra di dubbio una meravigliosa Goddness of Wisdom del 1958. Continuando il percorso Werkman, con una sezione sperimentale per adulti e bambini, ci lascia stupiti e perplessi sul suo più profondo obbiettivo “mantenere la libertà dello spirito artistico senza dover accogliere una visione dell’arte predefinita”. Tra colori e riflessioni si cammina poi fino alla grande collezione di ritratti dove la nostra attenzione è rapita dalla rinomata femminista olandese Aletta Jacobs seguita da una spettacolare miniatura in argento della Martini Tower.
Si prosegue all’interno di un percorso temporale che inizia dagli strumenti della prima età della pietra fino al post modernismo puro, passando per un grande e fioritissimo Andy Warhol del 1964.
D’ora in avanti è tutta una mistura densa di bozzetti a matita di De Ploeg e pitture ad olio, tra le quali richiama la nostra attenzione uno schizzo del 1577, bozza dell’Adorazione dei Magi di Rubens esposta presso il Museo del Prado. Si apre in conclusione la strada agli artisti nativi, dove troviamo un Rembrandt e un Van Gogh datato 1884, solo introduttori di quella che sembra essere la più grande delle scoperte del museo: la scuola espressionista olandese. Si rimane difatti estremamente affascinati dal susseguirsi delle opere di Jan Wiegers, Jannes De Vries e Alida Pott. Dai ritratti di persone qualunque alla vivida rappresentazione dei ruggenti ’20 olandesi si approda infine nella realtà di provincia. L’espressionismo locale rende alla perfezione l’essenza di una realtà immersa in una natura incontaminata,colma di laghi, ruscelli e lunghe colline, scenario di gelidi inverni e cuori caldi, provincia viva, colorata, urbana e selvaggia al contempo.
(fotoservizio Camilla Folena)
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