FERRARA – Carlo Boboni. L’ultimo sognatore dell’Officina ferrarese è la mostra che aprirà il 14 ottobre a Palazzo dei Diamanti di Ferrara, dedicata a uno dei grandi protagonisti della pittura seicentesca.
Il ferrarese Carlo Bononi, il cui nome, non a caso, è stato spesso accostato a quelli di Zurbarán o di Caravaggio, è rimasto a lungo in ombra, offuscato dal ricordo della magica stagione rinascimentale degli Este. Solo una lenta operazione di recupero critico ha progressivamente messo a fuoco la figura di questo artista unico, capace di interpretare in modo sublime e intimamente partecipato la tensione religiosa del suo tempo.
La mostra, a cura di Giovanni Sassu e Francesca Cappelletti, organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara rappresenta la prima monografica a lui dedicata.
Bonomi fu pittore di scene mitologiche nonché di grandi cicli decorativi sacri e di pale d’altare, ma allo stesso tempo anche un grande naturalista. Pochi come lui hanno saputo coniugare il nudo maschile con le esigenze rappresentative dell’Italia ancora controriformista di inizio Seicento: i suoi martiri e i suoi santi sono dipinti con perfezione potente e, al contempo, suadente, ma senza alcun gusto voyeuristico.
Guido Reni, a pochi mesi di distanza dalla morte di Bononi, avvenuta nel 1632, lo esaltava descrivendolo “pittore non ordinario” dal “fare grande e primario”, dotato di “una sapienza grande nel disegno e nella forza del colorito”.
Il giudizio di Reni sarà dunque messo alla prova nell’autunno del 2017 a Palazzo dei Diamanti.
Vademecum
CARLO BONONI
L’ultimo sognatore dell’Officina ferrarese
Ferrara, Palazzo dei Diamanti
14 ottobre 2017 – 7 gennaio 2018
Informazioni
tel. 0532 244949 | diamanti@comune.fe.it
www.palazzodiamanti.it