PARIGI – A marzo 2017 scadrà il mandato di Guy Cogeval, attuale direttore del Musée d’Orsay, in carica dal 2008. Attualmente sono quattro i papabili candidati alla guida del Museo parigino, due uomini e due donne. Si tratta di Michel Draguet, 53 anni, direttore del Musée des Beaux-Arts di Bruxelles, professore presso l’ULB, creatore del Musée Magritte e del Musée Fin de siècle; Laurence des Cars attuale direttrice del Musée de l’Orangerie; Dominique de Font-Réaulx, direttrice del Musée Delacroix e infine Sylvain Amic, direttore del Musée des Beaux-usei di Rouen. La scelta spetterà a François Hollande e a Audrey Azoulay, Ministro della Cultura, e in linea di massima dovrà avvenire entro il 15 marzo 2017, data di scadenza del mandato dell’attuale direttore.
Dal canto suo Cogeval, lasciata la direzione dell’Orsay, andrà a dirigere un centro di ricerca su I Nabis, il gruppo di artisti post-impressionista, collegato al museo francese.
l Museo d’Orsay, celebre per i numerosi capolavori dell’impressionismo e del post-impressionismo venne realizzato in una ex-stazione ferroviaria (la Gare d’Orsay), costruita in stile eclettico alla fine dell’Ottocento. Espone opere d’arte create tra il 1848 e il 1914 e le sue collezioni comprendono pitture, sculture, oggetti d’arti decorative, fotografie, medaglie, disegni e stampe. Il progetto di ristrutturazione museografica diede fama internazionale all’architetto italiana Gae Aulenti. Il Museo fu inaugurato il 1° dicembre 1986 da François Mitterrand e nel corso degli ultimi anni, tra il 2004 e il 2014 ha visto un notevole incremento dell’affluenza dei suoi visitatori.
Il 2015 ha chiuso invece con un notevole calo dei conti rispetto al 2014, dovuto probabilmente a costi operativi, ma anche alla riduzione dell’affluenza legata all’ondata di atti terroristici a Parigi.