PARIGI – Il Museo del Louvre è stato chiuso questa mattina 3 febbraio, così come il vicino Palais Royal, in seguito a quello che il ministero degli Interni francese ha definito “un grave evento di pubblica sicurezza”. E’ proprio a due passi dal Museo parigino, infatti, che un militare di guardia al piccolo arco di trionfo del Carrousel, nei giardini delle Tuileries, intorno alle 10.00 ha sparato contro un uomo che avrebbe tentato di aggredirlo al grido di “Allah Akhbar”.
Dalle notizie diffuse, l’aggressore sembra fosse armato con un machete e un coltello e in possesso di due zaini che sono stati presi in consegna dagli artificieri. Dai controlli effettuati si è rilevato che contenevano solo bombolette di vernice spray, secondo quanto riferito dalla stampa francese. L’aggressore è stato ferito dal militare che ha sparato cinque colpi, ferendolo all’addome. Tutto il quartiere del Louvre è stato transennato e come comunicato dal ministero dell’Interno francese, citando la prefettura di Parigi, è stata creata una “zona di esclusione che circonda i giardini” del centro commerciale e del museo del Louvre. Le autorità hanno fermato anche una seconda persona con “con atteggiamento sospetto” sempre nei pressi del Louvre.
Subito dopo l’attacco 1.250 persone sono state dapprima trattenute all’interno del museo in sicurezza e poi fatte evacuare. “Hanno dato l’annuncio, poi le guardie hanno iniziato a correre e rapidamente hanno iniziato a radunare la gente e portarla da un lato dell’edificio”, ha spiegato un visitatore.
Il Louvre riaprirà sabato 4 febbraio. Lo ha annunciato il ministro della Cultura, Audrey Azoulay che, sul posto insieme a Bruno Le Roux e Jean-Yves Le Drian, rispettivamente ministro dell’Interno e della Difesa, ha dichiarato: “Il museo è stato chiuso anche questo pomeriggio per sicurezza, si riaprirà domani”.