PARIGI – È stato presentato il 15 novembre a Parigi, nella sede dell’Académie d’Architectur dall’editore Seuil, il quaderno che raccoglie i 65 schizzi inediti, attribuiti a Vincent Van Gogh, raffiguranti paesaggi dei dintorni di Arles e di Saint-Rémy-en-Provence, realizzati ad inchiostro, tra cui anche un autoritratto dell’artista olandese con un cappello di paglia.
La scoperta del quaderno è raccontata da un volume di 288 pagine, dal titolo “Le brouillard d’Arles. Carnet retrouvé”, ed è un fac-simile di vecchio quaderno dell’hotel Cafe de la Gare di Arles, commentato dalla storica dell’arte Bogomila Welsh Ovcharov, che propone decine di disegni non firmati, ma attribuiti a Van Gogh dallo storico dell’arte Franck Baille, che li ha portati alla luce dopo 120 anni di oblio, con la conferma degli storici dell’arte Bogomila Welsh Ovcharov e Ronald Pickvance.
Il carnet era originariamente di proprietà del Cafe de la Gare di Arles. La maggior parte dei disegni propone degli abbozzi della campagna provenzale, nei dintorni di Arles, dove van Gogh dipinse i suoi quadri più famosi. Nel quaderno si trovano anche gli schizzi ad inchiostro dei suoi più celebri dipinti, tra cui quelli raffigurante la sua camera da letto, il caffè notturno, la sedia e la natura morta con dodici girasoli.
Il quaderno, perduto e ora ritrovato di Van Gogh, documenta dunque dal punto di vista creativo la vita tormentata dell’artista tra il 1888 e il 1890 e presenta anche il ritratto dell’amico pittore francese Paul Gauguin e i ritratti di Pierre e Marie Ginoux, proprietari del Cafe de la Gare dove Van Gogh aveva una stanza.
Tuttavia, secondo i ricercatori del Van Gogh Museum di Amsterdam, il quaderno non sarebbe originale, si tratterebbe di un falso e gli schizzi non sarebbero altro che imitazioni. Secondo Bogomila Welsh-Ovcharov, una serie di indizi invece stabilirebbero l’autenticità del carnet. Sarà quindi a questo punto la pubblicazione del quaderno ad avviare un ulteriore lavoro scientifico che possa dimostrare o negare l’autenticità dei quaderni.