PARMA – Dal 29 dicembre 2020 la Nuova Pilotta di Parma entra nella web tv con un proprio canale dedicato, nato dalla collaborazione tra la Direzione del Complesso Museale statale e QubìTv, la webtv on demand, che ha redazione e studi nel grande complesso di CUBO, a Parma.
Il direttore dell’emittente, il professor Luigi Allegri, spiega che si tratta di “una webtv dedicata ai temi della cultura di Parma e del territorio, nelle sue diverse declinazioni e prospettive, dall’arte alla musica, dall’intrattenimento alla poesia, dal teatro alla psicologia, dalle piccole e grandi manifestazioni culturali alla magia, dal food alle mostre. La filosofia dell’emittente è già indicata nel suo nome ‘QubìTv’. Ad essere proposti dall’emittente sono infatti Quick Bites, produzioni di intrattenimento e news che si possano fruire dallo smartphone con una durata che arriva fino ai 10 minuti”. Interventi brevi, diretti e trasparenti.
La nuova webtv si presenta come un ricco insieme di canali autonomi e compresenti sul sito. Il visitatore li potrà liberamente, e gratuitamente scegliere, accolto da contenuti sempre rinnovati.
Per quel che riguarda la Nuova Pilotta, ogni settimana, nella giornata di martedì, sarà proposto un contenuto originale e, naturalmente, quelli precedenti resteranno comunque accessibili.
La Nuova Pilotta definisce con la redazione, la scaletta e la calendarizzazione delle riprese, riservandosi la parte autoriale (scelta dei temi, loro esposizione, ambientazione, ecc.), mentre la Tv si impegna alla ripresa, al montaggio, alla post-produzione, alla messa online e alla promozione. I primi video che entrano nella programmazione del canale tematico della Nuova Pilotta sulla webtv parmense si focalizzano su tre dei massimi tesori del museo: la Scapiliata di Leonardo, il bifacciale del nuovo Museo Archeologico, e la Guarigione del Cieco di El Greco, illustrati dal Direttore Simone Verde.
“Una tv così impostata – sottolinea Verde – offre al nostro Museo la possibilità di raggiungere pubblici diversi. Proprio la struttura a canali indipendenti permetterà di raggruppare nello stesso sito, qubíTV.it, le proposte di soggetti culturali anche molto differenti tra loro, consentendo loro di proporre i propri contenuti a spettatori che molto difficilmente raggiungerebbero coi propri canali istituzionali”.