ROMA – Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO è il progetto espositivo che interesserà tre grandi istituzioni, Azienda Speciale Palaexpo, Gallerie Nazionali di Arte Antica, MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, in occasione del del centenario dalla nascita del grande regista, scrittore e artista.
Il titolo si ispira alla frase pronunciata dal saggio Chirone nel film Medea (1969), che evoca la misteriosa sacralità del mondo: il mondo del sottoproletariato, arcaico, religioso, in netto conflitto con gli eroi di un mondo razionale, laico, borghese.
Un percorso interdisciplinare
Il progetto espositivo, che partirà nell’autunno 2022, intreccia discipline, media, opere originali e documenti di archivio secondo tre direttrici di approfondimento autonome, specifiche per ogni sede, ma concepite per potersi integrare allo scopo di sollecitare e stimolare riflessioni inedite sulla produzione pasoliniana, sull’influenza culturale che ha esercitato e sullo sguardo di chi la osserva dal XXI secolo.
La mostra di Palazzo delle Esposizioni parte dall’idea che mai un poeta, uno scrittore, un intellettuale, un autore cinematografico, è stato così corpo e incarnazione della parola, come Pier Paolo Pasolini. L’esposizione si concentra dunque sulla figura di Pasolini visto in una dimensione radicale di poeta e autore, sempre vissuta con la totalità di un corpo che attraversa il mondo e sperimenta la dimensione della fisicità come pienezza e splendore e tragedia, in un amore estremo per la vita e per la realtà.
La mostra delle Gallerie Nazionali di Arte Antica in Palazzo Barberini metterà a fuoco il ruolo controverso che lo sguardo pasoliniano ha svolto e svolge nel condizionare, orientare e provocare il nostro immaginario visivo, la nostra percezione e interpretazione delle immagini, tra dimensione estetica, retaggio storico-antropologico e impegno ideologico. I temi del sacro, del gesto, della passione e del corpo offriranno agli spettatori la possibilità di un percorso di “montaggio”, o “rimontaggio” visivo, nel nostro rapporto con l’arte del passato, con la sua modernità critica e spesso problematica, attraverso linguaggi mediali diversi, dalla pittura alla scrittura, dalla fotografia al cinema.
Al MAXXI la chiave di lettura dell’opera pasoliniana è restituita attraverso le voci di artisti contemporanei, le cui opere evocano l’impegno politico dell’autore e l’analisi dei contenuti sociali ispirati dalle sue opere. La dedizione costante ai temi della vita pubblica, l’osservazione acuta delle dinamiche di potere, hanno fatto di Pasolini un profeta a cui molte generazioni hanno guardato per tracciare le linee guida della propria ricerca. La genuinità del volgo che diventa sacralità, la scomparsa delle periferie, gli effetti di un consumo mediatico massiccio sul grande pubblico, i grandi poteri letti come forze disgreganti del nostro presente, la voce dell’artista come atto di protesta e profezia sono i temi che articolano le sezioni pensate per la mostra.
Eventi collaterali
Per tutta la durata del progetto, è previsto un ricco programma di eventi e performance coordinati tra le tre sedi e che prevedono il coinvolgimento delle Accademie straniere a Roma, dell’Archivio Luce / Cinecittà e del Centro Sperimentale di Cinematografia, volti a sviluppare i temi affrontati nel percorso espositivo e più in generale ad alimentare un nuovo dibattito sulla figura e sul ruolo di Pasolini nel XXI secolo.
Vademecum
Palazzo delle Esposizioni, 17 ottobre 2022 – 20 gennaio 2023
Palazzo Barberini, 28 ottobre 2022 – 13 febbraio 2023
Museo MAXXI, 16 novembre 2022 – 12 marzo 2023
AZIENDA SPECIALE PALAEXPO
www.palaexpo.it | www.palazzoesposizioni.it | PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI, via Nazionale 194, Roma
Facebook: @PalazzoEsposizioni | Instagram: @palazzoesposizioni | Twitter: @Esposizioni
GALLERIE NAZIONALI DI ARTE ANTICA
www.barberinicorsini.org | PALAZZO BARBERINI, via Quatto Fontane 13, Roma
Facebook: @BarberiniCorsini | Twitter: @BarberiniCorsin | Instagram: @BarberiniCorsini
MUSEO MAXXI
www.maxxi.art | MAXXI, via Guido Reni 4 A, Roma
Facebook: @MuseoMAXXI | Twitter: @Museo-MAXXI | Instagram: @MuseoMAXXI