MILANO – E’ stata presentata la programmazione del 2022-2023 di Pirelli HangarBicocca dal Presidente Marco Tronchetti Provera e dal Direttore Artistico Vicente Todolí.
Sono otto le mostre monografiche dedicate ad artisti internazionali che saranno proposte nei prossimi 24 mesi.
Nello spazio delle Navate si alterneranno: Steve McQueen (Londra, 1969) dal 31 marzo 2022; Bruce Nauman (Fort Wayne, Indiana, 1941) dal 15 settembre 2022; Ann Veronica Janssens (Folkstone, Gran Bretagna, 1956) dal 6 aprile 2023; e James Lee Byars (Detroit, Michigan, 1932 – Il Cairo, 1997)da ottobre 2023.
Nello spazio dello Shed: Anicka Yi (Seoul, 1971) dal 17 febbraio 2022; Dineo Seshee Bopape (Polokwane, Sudafrica, 1981) dal 6 ottobre 2022; Gian Maria Tosatti (Roma, 1980) dal 23 febbraio 2023; e Thao Nguyen Phan (Ho Chi Minh City, Vietnam, 1987) da settembre 2023.
“La programmazione presentata – ha affermato Marco Tronchetti Provera, Presidente di Pirelli HangarBicocca e Vice Presidente Esecutivo e Ceo di Pirelli – conferma l’impegno di Pirelli HangarBicocca e di Pirelli nel sostenere e promuovere la cultura contemporanea. Vogliamo coinvolgere un’utenza allargata, offrendo occasioni di avvicinamento all’arte e alle interpretazioni del mondo da parte degli artisti, nella convinzione che guardare anche attraverso i loro occhi offra a tutti noi nuove prospettive e occasioni di riflessione e arricchimento”.
“In Pirelli HangarBicocca – ha il Direttore Artistico Vicente Todolí – continueremo a presentare mostre concepite per la nostra struttura ex industriale. Sono mostre che entrano in dialogo profondo con lo spazio, capaci di trasmettere al visitatore le differenti modalità espressive degli artisti, nella loro interezza e specificità. I modelli espositivi vengono strutturati di volta in volta e non risultano mai precostituiti. Nelle Navate esponiamo artisti più storicizzati, nello Shed artisti più giovani o ‘mid-career’”.
Un analisi sfaccettata e radicale del reale
Nel palinsesto dei prossimi due anni, gli artisti affronteranno temi attuali con uno sguardo inedito e sperimentale. Il programma espositivo per il 2022 e il 2023 propone infatti una sfaccettata e radicale analisi del reale, portando alla luce questioni – come l’ambiente e i cambiamenti climatici provocati dall’essere umano, il senso di appartenenza e di comunità, la formazione dell’identità e dei ruoli sociali, la percezione dello spazio e del tempo, il potenziale di forme e rituali alternativi di esistenza, la resistenza politica e la cura dell’altro da sé – attraverso l’utilizzo di diversi media, come l’installazione, la scultura, l’immagine in movimento, il disegno e la pittura.
I legami di Pirelli HangarBicocca con altre prestigiose realtà museali
Le mostre proposte nel palinsesto dei prossimi due anni, confermano i forti legami dell’istituzione milanese con con altre prestigiose realtà museali. Pirelli HangarBicocca sta infatti collaborando con Tate Modern di Londra per il progetto espositivo di Steve McQueen e per la mostra monografica di Bruce Nauman realizzata anche con Stedelijk Museum Amsterdam.
Attività collaterali
Nel prossimo biennio, inoltre, Pirelli HangarBicocca amplierà il già ricco programma di attività costituito da momenti di divulgazione, ricerca, approfondimento, didattica, inclusione e formazione per diverse tipologie di pubblico e di fruitori. Un calendario che rende concreta la vocazione di Pirelli HangarBicocca all’apertura e al dialogo con le comunità creative e le realtà attive in diversi ambiti della cultura e della società e che vedrà il suo sviluppo attraverso: il Public Program, articolato in momenti di approfondimento delle mostre e di apertura interdisciplinare con il coinvolgimento di ospiti italiani e internazionali, nonché in momenti performativi e musicali. Pirelli HangarBicocca accoglie, inoltre, i Guest Projects, un nuovo palinsesto di eventi prodotti da istituzioni e festival italiani e internazionali, ospitati nello spazio de I Sette Palazzi Celesti 2004-2015 di Anselm Kiefer e nelle aree esterne; le attività educative per le scuole, i bambini e le famiglie che saranno implementate proponendo il coinvolgimento di artisti del territorio e un uso creativo e non convenzionale degli strumenti digitali e tecnologici; i progetti di accessibilità e di inclusione sviluppati in dialogo con enti e realtà già attivi a Milano e in Italia e concepiti per rendere accessibili le mostre a un pubblico con disabilità e fragilità e favorire la conoscenza e la consapevolezza di tutti i visitatori su queste tematiche; i progetti di formazione dedicati a insegnanti e professionisti pensatiper costruire conoscenze e competenze che mettano in connessione l’arte, i temi e i linguaggi della contemporaneità e il sistema scuola. Le attività per il pubblico comprenderanno anche visite speciali all’interno delle mostre fruibili con i propri device e gli auricolari,dedicate ad approfondire le tematiche artistiche relative alle mostre.