FIRENZE – La Fondazione CR Firenze, con la quarta edizione di “Firenze Restaura”, mette a disposizione 300 mila euro per sostenere interventi di restauro e manutenzione di beni mobili e arredi di interesse storico artistico di proprietà degli enti religiosi delle diocesi di Firenze e Fiesole.
L’obiettivo è anche quello di contribuire alla trasmissione delle competenze del settore del restauro. Il bando chiuderà il 30 maggio 2022.
I progetti che saranno selezionati riceveranno un contributo a fondo perduto compreso tra un minimo di 5 mila ed un massimo di 25 mila euro e il contributo che verrà erogato non potrà superare l’80% del costo complessivo del progetto.
Potranno essere restaurate tutte quelle opere che sono esposte al pubblico e che rientrano in queste categorie: dipinti su tela e su tavola, affreschi e pitture murali, sculture lignee, lapidee, bronzee, e modellata in cera e cartapesta, stucchi, terrecotte e terrecotte invetriate, commessi di pietra dura, scagliole, paramenti liturgici tessili e paliotti, arredi lignei e lapidei, messali, pergamene, sigilli, oggetti di oreficeria sacra e reliquiari.
Grazie alle precedenti edizioni del bando “Firenze Restaura”, Fondazione CR Firenze ha sostenuto 66 progetti di cui 42 nell’area metropolitana fiorentina, 13 nel Mugello, 3 nel Chianti Val di Pesa, e 8 nell’Empolese Valdelsa, con il coinvolgimento di 80 restauratori. In media ogni progetto ha ottenuto circa 11 mila euro. Si tratta di interventi di restauro per un importo complessivo di 755 mila euro, che hanno reso possibile il recupero di 75 opere di arte sacra. Dei 66 cantieri attivati, 28 sono in fase conclusiva, gli altri sono ad oggi seguiti dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Firenze Prato e Pistoia che richiede approfondimenti specifici.
Il bando tiene conto del censimento sistematico del proprio patrimonio storico artistico, architettonico, archivistico e librario condotto dalle diocesi italiane e dagli istituti culturali ecclesiastici a partire dal 2009.
“Firenze Restaura è un’iniziativa che Fondazione CR Firenze ha voluto rinnovare – commenta il Direttore Generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori - perché prendersi cura dell’immenso patrimonio artistico, che Firenze e il suo territorio possiedono, è fondamentale per tramandare alle generazioni future l’identità culturale e civile della città. In particolare, le chiese e gli edifici di culto racchiudono una ricchezza fatta di manufatti di diverse epoche e diversi stili che hanno un valore dal punto di vista culturale ma anche in relazione alla valenza religiosa e antropologica, spesso riferimento prezioso per la comunità cittadina. Ma questo bando serve anche a sostenere il settore del restauro, che riveste nel nostro territorio grande rilevanza anche dal punto di vista occupazionale: a Firenze sono attivi 233 restauratori (di cui 28 società e 205 imprese individuali), 450 in Toscana”.
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