ROMA – Allestita a Palazzo del Quirinale, dal 5 maggio al 14 luglio 2019, la mostra “L’arte di salvare l’arte. Frammenti di storia d’Italia” offre l’opportunità ai visitatori di vedere con i propri occhi i più rilevanti risultati, conseguiti in mezzo secolo di contrasto a ladri e collezionisti senza scrupoli, di una delle più nobili istituzioni dello Stato, capace di restituire al bene pubblico un inestimabile patrimonio culturale.
Le sale della Palazzina Gregoriana al Quirinale accolgono, alcuni dei più significativi preziosi artistici, di valore non commensurabile, recuperati in mezzo secolo d’intensa attività investigativa, tra gli altri la Madonna di Senigallia di Piero della Francesca, la Triade capitolina, Il Giardiniere di Vincent Van Gogh, la Sacra Famiglia con una Santa di Andrea Mantegna, il Cratere di Euphronius . forgiato e dipinto più di cinque secoli prima di Cristo. Il Trapezophoros con due grifoni che sbranano una cerva, situato all’ingresso dell’esposizione, colpisce per la feroce vetustà (quarto secolo avanti Cristo) elitaria come la tomba principesca alla quale apparteneva.
Nelle sale dell’esposizione si vedono alcuni filmati, girati nelle zone terremotate dell’Italia centrale nel 2016, dove sono protagonisti i caschi blu del patrimonio culturale, proni tra le macerie, tesi al recupero delle opere artistiche con una cura non inferiore a quella dovuta alle vite umane. In questo modo l’esposizione genera empatia e riconoscenza verso coloro i quali restituiscono a una comunità ferita la memoria e il suo senso di appartenenza. Accanto alle opere d’arte salvate, si può leggere la storia investigativa e l’iter del recupero, si diviene partecipi della rocambolesca avventura di uomini che combattono per far tornare alla collettività i suoi preziosi valori ideali oltre che tangibili. “L’arte di salvare l’arte. Frammenti di storia d’Italia” permette di tornare ad ammirare ciò che “ci” era stato trafugato da chiese, musei, aree archeologiche, biblioteche e archivi. I visitatori sono guidati da personale specializzato lungo il percorso espositivo e nella consultazione della banca dati disponibile on line.
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Vademecum
L’arte di salvare l’arte.Frammenti di storia d’Italia
A cura di Francesco Buranelli
L’ideazione e la progettazione dell’allestimento è di Michelangelo Lupo, il catalogo della mostra è edito da De Luca Editori d’Arte.
Giorni di apertura: martedì – mercoledì – venerdì – sabato – domenica
Giorni di chiusura: lunedì e giovedì. La mostra sarà chiusa anche dal 31.5.2019 al 2.6.2019.
Orario: dalle ore 10.00 alle 16.00 (ultimo ingresso ore 15.00)
Palazzo del Quirinale – Palazzina Gregoriana dal 5 maggio al 14 luglio 2019