Borgo Sansepolcro è la città di Piero della Francesca, l’epicentro del suo percorso artistico. Le luci e i colori della sua città e della sua terra, l’alta Val Tiberina, dominano le sue opere. Partendo dal Museo Civico di Sansepolcro, Paolucci illustra il Polittico della Misericordia e lo straordinario affresco della Resurrezione, dipinto proprio in questa sala, un tempo sede del Comune. A pochi chilometri di distanza, tra le colline e i boschi di quell’angolo d’Italia tra Toscana e Umbria c’è l’antico villaggio di Monterchi. Qui è stato realizzato un altro dei capolavori di Piero: la Madonna del parto, da secoli icona della maternità.
Sulle tracce di Piero, Paolucci percorre l’antica via verso il Montefeltro attraverso l’Alpe della Luna fino a Urbino e al palazzo Ducale: da un rude percorso tra paesaggi severi e bellissimi a un capolavoro di artificio, a una perfetta macchina di ‘melodiosa precisione’. E nel Palazzo, attraverso uno dei cortili più belli del Rinascimento, incontriamo, tra tanti straordinari capolavori, la misteriosa città ideale di ignoto e accanto a essa l’ancor più enigmatica Flagellazione di Piero della Francesca.