La vita nascosta dei Capolavori: Michelangelo
I capolavori del Louvre possono essere definiti dei “sopravvissuti”. Nei secoli, sono riusciti a sfuggire agli incendi, ai tarli, a restauri fatti male o alla sovra-pittura, ai saccheggi, al degrado e all’oblio. Alcune opere hanno vissuto una vita clandestina, sotto falsa identità, altre, credute perse, sono improvvisamente riapparse secoli dopo. Lo racconta il nuovo appuntamento con la serie “La vita nascosta dei Capolavori” che Rai Cultura propone venerdì 16 dicembre alle 18.50 su Rai5. È un incontro ravvicinato tra i maggiori esperti di storia dell’arte del mondo e alcune opere d’arte del Museo del Louvre che, per l’occasione, sono state staccate dalle pareti e tolte dalla loro cornice.
Le meraviglie dell’Art Nouveau: Parigi
Ha sbaragliato la scena artistica europea di inizio Novecento, anche se per pochi anni, ed è diventata il simbolo di una breve epoca felice, prima dello scoppio della Grande Guerra. È l’Art Nouveau, protagonista della serie “Le Meraviglie dell’Art Nouveau”, in onda venerdì 16 dicembre alle 19.40 su Rai5. La serie, in tre episodi, racconta l’Europa di fine ‘800 in pieno fermento: le nuove idee, la prospettiva del progresso, la modernità e i grandi cambiamenti promessi dall’avvento del Nuovo Secolo – che doveva spazzare via il vecchio e fare spazio al futuro – segnano l’ascesa e la decadenza dell’Art Nouveau, uno stile decorativo che dalla Parigi della boheme si è poi diffuso nel resto d’Europa, da Londra a Vienna. Tra dipinti, edifici, arredi e gioielli, il conduttore Stephen Smith ripercorre la breve fiamma di uno stile di grande successo, nato e scomparso in fretta, grazie a una prolifica generazione di artisti. Al centro del primo episodio, i gioielli di Lalique, i poster teatrali e pubblicitari di Alphonse Mucha, i vetri artistici di Emile Galle’ e le stazioni della metropolitana che fecero di Parigi la prima città ad accogliere con entusiasmo l’Art Nouveau e la arricchirono di rimandi a linee sinuose, evocando sensualità e libertà.