ROMA – Un percorso attraverso i luoghi simbolo del Giubileo e i capolavori artistici che a Roma accompagnati da una guida d’eccezione: Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani. Un itinerario artistico e spirituale che porta a conoscere le basiliche di S. Maria Maggiore e S. Paolo fuori le mura. Sostando di fronte a S. Maria Maggiore, si può notare la magnifica, e altissima, colonna romana innalzata all’inizio del ‘600. Questa colonna è in asse con l’obelisco di San Giovanni in Laterano. Entrambe le opere, nell’ordinamento urbanistico voluto da Papa Sisto V alla fine del Cinquecento, sono le meridiane del Giubileo. Il pellegrino sa che la grande colonna e l’obelisco uniscono idealmente le due basiliche più importanti dopo San Pietro. S. Maria Maggiore e’ una antichissima basilica paleocristiana a tre navate decorata con magnifici mosaici fasciata e incapsulata in un involucro barocco realizzato dagli architetti Fuga e Rinaldi. Sulla via verso il mare sorge S. Paolo che custodisce la memoria dell’Apostolo che in questo luogo venne decapitato. La chiesa è collocata fuori dalla cerchia muraria poiche’ la legge romana vietava le sepolture dentro la città. Com’è noto l’antica S. Paolo fu distrutta da un incendio nel 1823 e ricostruita nelle attuali forme classicheggianti.