ROMA – La puntata di “Art Night” di venerdì 26 marzo è interamente dedicata a Raffaello. L’introduzione è lasciata a Gabriele Finaldi, direttore della National Gallery di Londra. A seguire il documentario “Raffaello. Il mito e la modernità”, che ricostruisce, con studiosi ed esperti, la figura e la carriera dell’artista che non fu solo pittore e architetto, ma anche intellettuale capace di interpretare il progetto di un’intera società. Grazie alle riflessioni dello scrittore e restauratore Antonio Forcellino, il documentario ripercorre quello che viene considerato il “periodo d’oro”, gli anni romani dal pontificato di Giulio II alla morte di Leone X nel 1521.
A seguire il documentario in prima visione “Le stanze di Raffaello” di Luca Criscenti. Un approfondimento sulle quattro stanze dette di Raffaello ai Musei Vaticani. Le stanze sono parte dell’appartamento, situato al secondo piano del Palazzo Pontificio, che Giulio II della Rovere scelse come propria residenza e in seguito utilizzato anche dai suoi successori. La decorazione pittorica fu realizzata da Raffaello e dai suoi allievi tra il 1508 e il 1524. Guida appassionata e autorevole in questo percorso è il professor Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani sino al 2016.