ROMA – Fin dall’antichità il desiderio nell’arte è stato incarnato dalla dea Venere di cui oggi esistono numerosissime riproduzioni sia nella pittura che nella scultura. In epoche più recenti anche la “Maja vestita” e la “Maja desnuda” di Goya, due quadri pensati per essere sovrapposti uno sull’altro in modo che la “Maja nuda” si rivelasse solo attivando un meccanismo, hanno interpretato il desiderio.
Nell’episodio di “This is art” del 30 novembre, Ramon Gener visita anche il Castello di Nymphenburg a Monaco di Baviera, arredato in stile rococò, che ospita uno dei primi esemplari di mobile secretaire in cui i nobili conservavano le lettere segrete ed è impossibile non citare il romanzo “Le relazioni pericolose” di Choderlos de Laclos.
Per indagare le caratteristiche del desiderio, Ramon inoltre racconta il quadro “Il giardino delle delizie” di Bosch. Attraverso la nascita della Pop Art, Ramon indaga anche il desiderio dei beni di consumo, citando Andy Warhol e la nascita della serigrafia con cui l’artista immortalò gli idoli della sua epoca, oggetti del desiderio popolare. Ramon,infine, passa agli idoli moderni, come Lady Gaga, intervistando alcuni ragazzi presenti ad un suo concerto a Barcellona.