ROMA – La puntata di “Italia: viaggio nella bellezza” di lunedì 18 novembre prova a tracciare un profilo del falsario. L’episodio parte dalle vicende di Alceo Dossena, le cui ‘false’ sculture antiche e rinascimentali hanno turbato il sonno dei grandi direttori dei Musei d’oltreoceano, negli anni Venti del secolo scorso. Prosegue con quelle di Icilio Federico Joni, il falsario senese che opera più o meno negli stessi anni e si rivela al mondo scrivendo una autobiografia nella quale racconta i segreti della sua ‘arte’. Lo scandalo dei falsi tondi dipinti di Centuripe, che da un piccolo paesino della Sicilia scatena un vero e proprio terremoto nell’archeologia italiana di metà Novecento. Arrivando a coinvolgere persino il Duce, in un vero e proprio intrigo degno di una spy story. E infine lo scandalo delle false teste di Modigliani, una delle vicende di smascheramento di falsi che ha avuto più eco nella stampa e nella televisione.
Nel corso della puntata intervengono: Marcello Barbanera, archeologo, Ordinario di Archeologia e Storia dell’Arte greca e romana alla Sapienza Università di Roma e Direttore del Museo dell’Arte Classica (il Museo dei Gessi) di Roma, e di Enzo Borsellino, storico dell’arte, Professore Associato di “Museologia” presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Roma Tre.
Il ciclo “Italia: viaggio nella bellezza” è stato ideato da Eugenio Farioli Vecchioli, scritto con Roberto Fagiolo, Massimiliano Griner, Stefano Di Gioacchino, Keti Riccardi, Maura Calefati, Alessandro Varchetta, Lucrezia Lo Bianco, Agostino Pozzi; consulenza di Francesca Barbi Marinetti, regia di Eva Frerè, filmati di Marzia Marzolla, Antonio Masiello, a cura di Vitilde d’Onofrio, Paola Principato, produttore esecutivo Sabrina Destito.