RAVENNA – Continua l’impegno del Ravenna Festival nel celebrare la figura di Dante Alighieri. Dopo l’edizione del 2015 dal titolo “L’amor che move il sole e l’altre stelle”, il festival per il 2016 si rinnova con una programmazione quotidiana nei luoghi danteschi che sono meta imprescindibile di ogni visita alla città: gli Antichi Chiostri Francescani nella ”zona del silenzio”, luogo storico e ideale degli anni che Dante Alighieri trascorse a Ravenna e luogo della Tomba di Dante.
In questa prospettiva è stato indetto anche un bando internazionale “Giovani artisti per Dante”, per selezionare proposte artistiche che mirino alla valorizzazione del patrimonio culturale legato alla figura di Dante Alighieri.
Il bando è rivolto ai giovani artisti e cultori di Dante, in particolare a gruppi e associazioni di artisti – la maggioranza dei componenti del gruppo deve avere meno di 30 anni – e si prefigge di valorizzare attraverso tutti i linguaggi performativi il patrimonio materiale e immateriale legato alla figura di Dante Alighieri e dunque l’identità di Ravenna come ”città dantesca”. Gli spettacoli prescelti (che dovranno avere una durata di 30/40 minuti) saranno prodotti dal Festival e inseriti nel programma ufficiale dell’edizione 2016 che, dal 13 maggio al 12 luglio, alle ore 11, in una sorta di rassegna nella rassegna, porterà la zona dantesca al centro della città e del suo Festival dedicando un appuntamento quotidiano al grande poeta.
Il bando si inscrive nell’ambito di un grande progetto dantesco che arriverà uno al 2021, anno delle celebrazioni per il settimo centenario della morte, e vedrà il Festival in ogni edizione commissionare progetti ad artisti che operano nei diversi linguaggi della creazione contemporanea, assecondando la natura multidisciplinare della manifestazione. L’intento è anche quello di creare una rete di collaborazioni capaci di connettere gli ambiti di creatività e di ricerca.
La diffusione internazionale del bando è resa possibile grazie alla collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, la Società Dantesca, La Società Dante Alighieri e l’Università Cattolica di Milano, grazie ai quali sarà possibile coinvolgere le Ambasciate e gli Istituti di Cultura, gli studiosi della lingua italiana e i comitati danteschi internazionali.
Le domande dovranno arrivare entro il 28 febbraio 2016.