FIRENZE – “Retinoblastoma” è il termine scientifico di una forma tumorale che colpisce la retina, soprattutto nei primi anni di vita, da cui l’artista,Ilaria Facci, è stata affetta. Da qui il titolo della mostra fotografica che inaugura venerdì 20 dicembre nella sala Borghini del Museo degli Innocenti di Firenze.
Lo scopo dell’esposizione è raccontare, in chiave positiva, l’esperienza della malattia e poi dell’accettazione delle sue conseguenze fisiche e psicologiche. I protagonisti degli scatti in mostra sono soggetti colpiti da questo male, come la piccola Anna di 3 anni, la ballerina Elena Travaini e l’artista stessa.
La storia di Ilaria è legata profondamente alla fotografia. “Mi piace pensare che mi abbia salvato la vita” – sottolinea l’artista. E’ stato infatti proprio il flash della macchina fotografica a evidenziare una macchia sospetta sulla sua pupilla all’età di quasi due anni, macchia che si è rivelata poi una massa tumorale maligna, il Retinoblastoma.
Ad accompagnare la mostra un Libro d’Artista, a cura di Lamberto Fabbri, con testi di Vittorio Sgarbi, Giovanni Gastel, Davide Rondoni, Paruyr Sevak, Lamberto Fabbri e alcuni interventi poetici dell’artista.
I proventi della vendita delle foto esposte e del libro editato da “I Quaderni del Circolo degli Artisti” saranno devoluti interamente all’associazione “La Tua Mano per la Pace” per finanziare un piccolo reparto adibito alla cura di questo male nell’Ospedale Generale di BUKAVU, nella Repubblica Democratica del Congo, al quale collabora Padre Giovanni Querzani. In questa parte dell’Africa il Retinoblastoma è causa di un’alta mortalità infantile.
Romana di nascita, Ilaria Facci è oggi cittadina del mondo, vive gran parte della sua vita all’estero: in Argentina, in Armenia, in Spagna, infine a Roma e a Milano. Ora vive e lavora a Londra. E’ stata di recente protagonista nella mostra al Palazzo Ducale di Urbino curata da Vittorio Sgarbi e alla mostra di beneficienza “STAY POSITIVE!” presso la Galleria Carla Sozzani di Corso Como 10 a Milano, assieme ai più grandi nomi della fotografia: Gian Paolo Barbieri, Maria Vittoria Backhaus, Maurizio Galimberti, Giovanni Gastel, Piero Gemelli, Alessandra Spranzi, Oliviero Toscani, Paolo Ventura, Paolo Zambaldi, Max Zambelli, Stefano Zarpellon, Efisio Rocco Marras.
A settembre dello scorso anno, alla Triennale di Milano, Giovanni Gastel e Giulia Niccolai hanno presentato il suo primo Libro d’Artista curato da Lamberto Fabbri e a seguire, a Bologna, alla sala della Cultura di Palazzo Pepoli lo ha presentato Vittorio Sgarbi con una Lectio Magistralis, introdotto da Paolo Valesio.