ROMA – Alla Centrale Montemartini della capitale, uno tra i musei più particolari al mondo per l’unicità delle sue esposizioni e per la sede, un tempo impianto per la produzione di elettricità, tra l’ 11 luglio 2019 e il 2 febbraio 2020, è offerta ai visitatori la mostra “Colori degli etruschi. Tesori di terracotta”, straordinaria selezione di lastre parietali figurate e decorazioni architettoniche a stampo in terracotta policroma, provenienti dal territorio di Cerveteri (l’antica città di Caere) e in parte inedite.
Una prima fase di studio condotta su tali preziosi materiali, datati tra il 530 e il 480 a.C., culminò nel 2018 in una mostra e in un convegno internazionale di studi organizzati dalla SABAP presso il Castello di Santa Severa (Santa Marinella, Roma), segue l’edizione romana in un allestimento rinnovato e aggiornato grazie alla presentazione degli ultimi risultati delle ricerche.
Riconsegnata al pubblico e alla comunità scientifica degli studiosi dall’azione di contrasto dell’illegalità dei Carabinieri e dalla diplomazia culturale del Mibac, con un’attenta attività di studio e restauro condotta dalla SABAP, la rara rassegna archeologica permette di ammirare le caratteristiche delle lastre etrusche dipinte e dei frammenti architettonici a stampo dalla ricca policromia. Il percorso espositivo, offre una chiave di lettura il più possibile esaustiva dei reperti, cercando di restituire ai preziosi frammenti, sottratti al mercato clandestino, informazioni che sono un contributo imprescindibile alla conoscenza della storia e della produzione artistica dell’antica Caere etrusca. Novità sui temi iconografici e tecnici della grande pittura etrusca, finora poco esplorata, sono state riconosciute grazie ad analisi effettuate su oltre 400 esemplari di lastre. Contrassegni dipinti posti in posizione nascosta o marginale, hanno costituito conferma dell’autenticità dei frammenti e gettato luce sui sistemi di produzione e messa in opera delle lastre dipinte che ne costituiscono il supporto.
I materiali archeologici di confronto esposti in mostra per corredare e approfondire i temi affrontati nelle varie sezioni espositive sono anch’essi in parte frutto di recuperi effettuati dall’Arma dei Carabinieri, in parte di restituzioni effettuate in base ad accordi internazionali tra il Mibac e prestigiosi Musei stranieri. A questi materiali si aggiunge il contributo fornito da un prezioso nucleo di vasi attici a figure nere e rosse appartenenti alla Collezione Castellani dei Musei Capitolini, normalmente non esposti al pubblico, e scelti per analogia di argomento.
L’esposizione, a ingresso gratuito per i possessori della MIC, è ospitata ai Musei Capitolini, Centrale Montemartini, ed è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e dalla SABAP(Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale), con il patrocinio della Regione Lazio. Il progetto scientifico e la curatela sono di Alfonsina Russo, Claudio Parisi Presicce, Leonardo Bochicchio, Daniele Federico Maras e Rossella Zaccagnini. Organizzazione Zètema Progetto Cultura.
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Vademecum
Colori degli Etruschi. Tesori di terracotta presso la Centrale Montemartini.
Musei Capitolini alla Centrale Montemartini, Via Ostiense 106, 00154 Roma
11 luglio 2019 – 2 febbraio 2020
Martedì-domenica 9.00-19.00
24 e 31 dicembre 9.00-14.00
La biglietteria chiude mezz’ora prima;
Chiuso lunedì, 1 gennaio e 1 maggio, 25 dicembre
Ingresso
Intero € 11.00
Ridotto € 10.00
Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza):
Intero € 10.00
Ridotto € 9.00
gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00)
www.centralemontemartini.org; www.museiincomune.it; www.zetema.it