Il soprintendente speciale dell’area Archeologica belle arti e paesaggio di Roma, Francesco Prosperetti, ha presentato l’iniziativa “Luoghi segreti“. Si tratta di “un’offerta aggiuntiva – ha spiegato Prosperetti – al biglietto standard che prevede di rendere visitabili, in via del tutto normale, luoghi finora aperti al pubblico su prenotazione o su visita guidata”.
L’iniziativa punta essenzialmente su un nuovo tipo di divulgazione, ovvero una narrazione anche virtuale col fine di rendere più accessibili luoghi non sempre di facile comprensione.
“Luoghi segreti “ si articola su due distinti percorsi: il primo dedicato al Palatino con le Case di Augusto e di Livia, il Criptoportico Neroniano e il Museo Palatino; il secondo al Foro Romano, con Santa Maria Antiqua, il Tempio di Romolo e l’Oratorio dei quaranta martiri/Rampa di Domiziano.
Il percorso di visita svelerà un vero e proprio viaggio nella pittura dell’antica Roma, dalla tarda età repubblicana all’alto Medioevo, fino ai riflessi dell’arte pittorica romana sul Rinascimento. Saranno inoltre svelate le architetture interne ed esterne delle domus e dei palazzi imperiali e le loro trasformazioni attraverso i secoli e le scultura e l’arte decorativa, dagli apparati pubblici e di culto a quelli privati e delle domus imperiali.
Il criptoportico neroniano e il Museo Palatino saranno aperti tutti i giorni. La Casa di Augusto, la Casa di Livia e l’Aula Isiaca/Loggia Mattei saranno aperte lunedì, mercoledì, venerdì e domenica, mentre il Tempio di Romolo, Santa Maria Antiqua, l’Oratorio dei quaranta Martiri con la Rampa di Domiziano martedì, giovedì, sabato e domenica. Il biglietto sperimentale permetterà così di accedere nel giro di due giorni a tutti gli otto Luoghi segreti, cui in futuro se ne potranno aggiungere altri.
Durante la presentazione dell’iniziativa Prosperetti ha anche sottolineato il record di presenze per il circuito Colosseo, Foro romano e Palatino, ma “quest’anno – ha aggiunto il soprintendente – supereremo i 7 milioni di visitatori”.
ll circuito Colosseo, Foro Romano e Palatino, ha rimarcato Prosperetti, nei primi mesi del 2017 ha registrato un incremento di oltre il 6% dei visitatori, passando da 3.110.413 del primo semestre del 2016 a 3.485.243 del primo semestre del 2017. Proiettando il dato sul secondo semestre, potrebbe arrivare a 7 milioni di presenze nel 2017, confermandosi l’area archeologica con biglietto più visitata al mondo. “Un risultato – spiega la Soprintendenza – raggiunto grazie alla diversificazione dell’offerta con le mostre oggi in corso ‘Colosseo Un’icona’ e ‘Da Duchamp a Cattelan’, ‘Palatino contemporaneo’ e alle domeniche gratuite con i Fori, Romano e Imperiali uniti”.