ROMA – Fino al giorno di Pentecoste (9 giugno 2019) i fedeli potranno percorrere i 28 gradini della Scala Santa a contatto con il marmo bianco originale temporaneamente privato della copertura lignea – attualmente in restauro – voluta da Papa Innocenzo XIII nel 1723.
La tradizione vuole che la scalinata fu percorsa da Gesù per raggiungere l’aula del palazzo di Gerusalemme dove Pilato lo condannò a morte e, intorno al 326, fuportata a Roma da Sant’Elena, madre dell’imperatore Costantino.
Il progetto conservativo del sacello del Sancta Sanctorum, che nasce dalla sinergia tra i Padri Passionisti (custodi del complesso dal 1853) e i Musei Vaticani, si è svolto in più fasi, a partire dagli anni Novanta. Dal 2000 e poi dal 2012 sono stati realizzati degli interventi sul ciclo di affreschi voluto da Papa Sisto V. Il progetto ha previsto anche un intervento illuminotecnico che ha riguardato l’intero complesso monumentale. Particolare accento è stato posto sulle rampe della scalinata, le cui volte ospitano gli affreschi cinquecenteschi, e sul Sancta Sanctorum, l’antica cappella privata dei pontefici. Nella prima zona sono stati utilizzati gli apparecchi Underscore con diverse temperature colore per restituire al visitatore i colori dei cicli pittorici. Nella seconda sono stati inseriti anche i prodotti Laser Blade Tunable White progettati ad hoc e in grado di esaltare il valore artistico e religioso del sito mantenendo un ridotto ingombro visivo.
Il progetto è stato realizzato da iGuzzini, azienda di Recanati leader nel settore dell’illuminazione architetturale e museale, che insieme al Maestro Restauratore Paolo Violini e all’Architetto Francesco Pezzini, ha definito il tipo di intervento da effettuare per valorizzare l’esperienza religiosa e contemplativa dei fedeli grazie a un’illuminazione diffusa e omogenea. Duplice l’obiettivo del nuovo sistema: da una parte, il miglioramento della percezione cromatica dei cicli decorativi presenti nel complesso, anche nelle tonalità di rossi; dall’altra, l’efficientamento energetico dello spazio. A tal fine, tutti gli apparecchi impiegano LED di ultima generazione, a elevato indice di resa cromatica, e utilizzano il protocollo DALI per una facile gestione dell’impianto e degli effetti luminosi.
“Siamo felici di aver contribuito alla valorizzazione di un luogo dall’altissimo valore storico, culturale e spirituale” ha dichiarato Adolfo Guzzini, Presidente Emerito di iGuzzini illuminazione. “Grazie alla luce di iGuzzini, il complesso della Scala Santa, scrigno della religiosità cristiana di Roma, potrà rivelarsi in tutti i suoi dettagli. Il nuovo progetto di illuminazione favorisce la fruizione spirituale e artistica di questo luogo sacro rendendo l’esperienza dei fedeli e dei visitatori ancora più emozionante.”
{igallery id=9835|cid=1494|pid=1|type=category|children=0|addlinks=0|tags=|limit=0}