ROMA – E’ un dettagliato e straordinario viaggio negli ambiti più espressivi della capitale composto di 320 immagini, alcune davvero molto belle, tutte sicuramente testimonianza di una storia affascinante, preziosamente ingiallita dal tempo, che rivela uomini e squarci urbani da scoprire, quello che il Museo di Roma a Palazzo Braschi offre al pubblico per celebrare i 180 anni della nascita ufficiale della fotografia con la mostra Roma nella camera oscura. Fotografie della città dall’Ottocento a oggi. Inizia dagli esordi della fotografia capitolina e documenta i mutamenti della città, fino a farci conoscere l’opera di artisti viventi che hanno significativamente operato con Roma Capitale. Accanto a scatti firmati, vi sono quelli rimasti anonimi: non per questo sono meno toccanti. Bellissimi alcuni ritratti senza autore.
Il racconto fotografico si snoda per nove sezioni che riproducono stili e tecniche dell’epoca. Parte con Sperimentare con la luce: nascita e progressi della fotografia in cui dagherrotipo, carta salata e albumina, erano provati da fotografi pionieri con attrezzatura molto ingombrante. Segue Documentare l’Antico: percorsi tra le rovine, che racconta come nuovi procedimenti fossero utilizzati anche nell’indagine archeologica. Il Centro della cristianità vede protagonista la Basilica di San Pietro. Ancora Vie d’acqua: la presenza del fiume e le fontane monumentali con immagini che rappresentano il condizionamento operato dal Tevere, dagli acquedotti e fontane. Un eterno giardino: Roma tra città e campagna testimonia il patrimonio naturalistico di Roma. La nuova capitale: dai piani regolatori di fine Ottocento alla città moderna, dedicata alle trasformazioni urbanistiche. Nella settima sezione, Occasioni di vita sociale, la fotografia diventa storia della città e delle performance dei suoi artisti. Spettacolare la sala Attraverso lo specchio: negativi su lastra di vetro, che propone una serie di ottocentesche lastre in vetro retro-illuminato.
L’esposizione chiude con la parte, forse, più interessante: Ritratti di personaggi famosi, modelli in posa e interni di studi d’artista ottocenteschi, ma anche con tableaux vivants, che ebbero grande fortuna a cavallo tra l’otto e novecento. Salta agli occhi come i volti e i corpi di personalità eminenti, acquistino nelle loro posture composte e ingessate un’ingenuità e una naïveté che allo spettatore moderno suona pittoresca e persino tenera.
L’esposizione, curata da Flavia pesci e Simonetta Tozzi, è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Organizzazione Zètema Progetto Cultura. Catalogo De Luca Editori d’arte.
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Vademecum
Roma nella camera oscura.
Fotografie della città dall’ottocento a oggi.
Roma, Museo di Roma – Palazzo Braschi
Piazza Navona, 2; Piazza San Pantaleo, 10 – 00186 Roma
27 marzo 2019 – 22 settembre 2019
Dal martedì alla domenica ore 10.00-19.00.
La biglietteria chiude alle ore 18.
Giorni di chiusura: lunedì (ad eccezione di lunedì 22 aprile 2019 – Pasquetta – in cui il museo sarà aperto al pubblico), 25 dicembre, 1 gennaio e 1 maggio
Biglietto “solo Mostra”
€ 7,00 biglietto intero;
€ 5,00 biglietto ridotto;
€ 4,00 biglietto speciale scuola ad alunno (ingresso gratuito ad un docente accompagnatore ogni 10 alunni);
€ 22,00 biglietto speciale Famiglie (2 adulti più figli al di sotto dei 18 anni).
Biglietto “integrato” Museo di Roma + Mostra
€ 12,00 biglietto intero per i residenti a Roma non possessori della “MIC Card”; € 8,00 biglietto ridotto per i residenti a Roma non possessori della “MIC Card”;
€ 13,00 biglietto intero per i non residenti a Roma;
€ 9,00 biglietto ridotto per i non residenti a Roma.
Ingresso gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente.
Ingresso con biglietto gratuito al Museo di Roma per i possessori della “MIC Card”, i quali potranno, invece, accedere alla Mostra con l’acquisto del biglietto “solo Mostra” secondo la tariffazione sopra indicata.
060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00)
www.museodiroma.it; www.museiincomune.it