ROVIGO – Le porte di Palazzo Roverella e di Palazzo Roncale a Rovigo, con le mostre “Chagall” e “Quercia di Dante” riapriranno al pubblico lunedì 1 febbraio, sempre che il Veneto sia confermato, come sembra, zona gialla.
Le due sedi osserveranno l’orario consueto dalle 9.00 alle 19.00, e per la mostra dedicata a Chagall sarà obbligatoria la prenotazione.
Gli ingressi saranno contingentati, i visitatori saranno seguiti nelle azioni che consentiranno loro una visita nel rispetto pieno delle normative sulla sicurezza. Al momento il DPCM prevede che nelle regioni classificate “gialle” l’apertura di musei e mostre sia consentita solo dal lunedì al venerdì, disposizioni che ovviamente anche Palazzo Roverella e Palazzo Roncale applicheranno.
Il riaprire le porte di musei e mostre è un potente segnale. La chiusura dei musei aveva portato molti ad assimilarli a luoghi di contagio, cosa che non era e non è, ribadisce la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, ricordando che anche una mostra come quella di Chagall, con un importante numero di visitatori, è sempre stata gestita con estrema prudenza e con tutti gli accorgimenti e contingentamenti, che garantivano la massima sicurezza sia per gli operatori che per i visitatori. Le mostre, oltretutto, in tempi di alto stress come sono questi, sono “terapeutiche”, perché offrono alla mente l’opportunità di godere del bello e di fare proprie storie intense, potenti, affascinanti, che per lo spazio di una visita distolgono dalle tensioni e dalle problematiche di questa nostra, difficile quotidianità.
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