ROMA – Un archivio carbonaro: documenti che raccontano la storia dell’Italia e dei Garibaldini e delle cospirazioni, degli intrighi e delle lotte che caratterizarono la nascita dell’Italia. Un archivio, soprattutto, che continue lettere autografe inedite di Guseppe Garibaldi e Giuseppe Mazzini.
Insomma è una piccola miniera d”oro, culturalmente parlando, quella che è stata scoperta a Troina, in provincia di Enna, nell’archivio del carbonaro Francesco Schifani. Tanto che, grazie ad una collaborazione con il Museo Nazionale dei Risorgimento Italiano di Torino, nell’estate del 2017 nascerà il Museo del Risorgimento di Troina, che ospiterà l’intera collezione donata ai cittadini dagli eredi degli Schifani, la famiglia Russo.
Il Comune e il museo di Torino inoltre, per completare l’iniziativa, tra qualche settimana istituiranno una borsa di studio per ricostruire a tutto tondo la figura di Schifani. Il vincitore sarà scelto da una commissione presieduta dal professor Umberto Levra.