VENEZIA – L’iniziativa “Scrivi a Peggy” , lanciata dalla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia in occasione della ricorrenza del suo compleanno, il 26 agosto del 1898, sta ricuocendo un grande seguito. Sono infatti in molti che ad oggi hanno scritto al museo lettere che andranno ad arricchire l’archivio di memorie e ricordi relativi alla filantropa americana. Molte di esse verranno pubblicate sul sito del museo e condivise sui canali social con l’hashtag #ScriviaPeggy.
Inoltre tutti i mercoledì, fino a fine anno, attraverso il canale Instagram (@guggenheim_venice) della Collezione sarà possibile “ascoltare” alcune delle testimonianze ricevute lette dai membri dello staff del museo.
Tanti i veneziani, e non solo, che ricordano o che sono stati ispirati dalla grande collezionista innamorata di Venezia, che qui ha lasciato il suo patrimonio artistico con i grandi maestri del Novecento.
“[..] Nessun libro, saggio o analisi per quanto magistralmente possa essere stato scritto, riuscirà a eguagliare una passeggiata tra le mura della tua casa. – Scrive Giulia M., alla vigilia del suo trentesimo compleanno – Il tuo modo di raccontarlo attraverso la collezione è un dono inestimabile e la tua presenza è ancora vivida in ogni parte del palazzo”.
Oggi insomma entrare nelle sale di Palazzo Venier dei Leoni è un po’ come sfogliare un manuale di storia dell’arte.
“Scrivi a Peggy” rientra nel programma di Public Programs La continuità di una visione, una serie di attività e iniziative con cui il museo ha quest’anno reso omaggio a un doppio anniversario: i 70 anni dalla prima mostra realizzata da Peggy Guggenheim a Palazzo Venier dei Leoni e i 40 anni dalla sua scomparsa.