ROMA – Fino al 10 novembre, il MLAC, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea della Sapienza Università di Roma ospita l’esposizione Viaggio verso la Sapienza della fotografa francese Sélène de Condat, a cura Silvia Cappelletti.
Un progetto di inclusione e conoscenza
La mostra è parte del progetto Mentorship, promosso dall’Ateneo nell’ambito della Terza missione, con il supporto di enti di risonanza internazionale come l’OIM (ONU Migration). Il progetto si propone di valorizzare la ricerca sulla inclusione degli studenti stranieri nel sistema di istruzione italiano e di creare un ambiente accademico coeso per promuovere l’integrazione socio-culturale degli stranieri, contribuendo così a cambiare la narrativa sulle migrazioni e a combattere i pregiudizi.
L’impegno della comunità accademica
Un elemento fondamentale di questo progetto è l’attiva partecipazione dei colleghi già iscritti alla Sapienza, che volontariamente condividono la loro esperienza di vita all’interno dell’Ateneo per offrire supporto ai nuovi arrivati. Questo modello di supporto tra pari dimostra l’impegno concreto della Sapienza verso l’inclusione e l’equità.
La mostra fotografica di Sélène de Condat rappresenta un pilastro di questa iniziativa e si propone di far conoscere al pubblico le attività di supporto alla popolazione straniera, sotto la guida dalla Prof.ssa Cristina Giudici, che da anni si impegna attivamente su questo fronte.
Le tappe del sapere come un viaggio mitologico
Attraverso le fotografie esposte, Sélène de Condat ritraccia un viaggio mitologico del sapere, ispirandosi al pensiero classico di Platone e agli Argonauti alla ricerca del Vello d’oro, metafora della Conoscenza.
Il Professor Raimondo Cagiano de Azevedo e i giovani “Argonauti” provenienti da tutto il mondo sono i protagonisti di questo viaggio iniziatico. Ognuno di loro arriva con il proprio bagaglio culturale, che viene arricchito ulteriormente attraverso gli studi e l’immersione in realtà culturali diverse.
Questa trasmissione del Sapere è un atto politico, in senso aristotelico, che prepara i giovani Argonauti a diventare cittadini di intelletto e conoscenza all’interno di una società democratica.
Precious: simbolo della formazione in eterno divenire
La fiamma eterna del Sapere trasmessa ai più giovani è simboleggiata da Precious, una giovanissima allieva dell’Istituto Visconti di origini filippine. Questa formazione continua e in divenire rappresenta la chiave della libertà per ognuno di noi. La Conoscenza trasforma in esseri sapienti, modificandone l’originale stato da uomo naturale, caro a Rousseau, a uomo politico.
La mostra espone le diverse tappe di questo viaggio intellettuale verso un divenire sapiente, come affermava il filosofo francese Gilles Deleuze, che affermava che “essere una persona è un processo che non ha fine”.
L’arte di Sélène de Condat
Sélène de Condat, artista francese di grande talento, trae ispirazione dal mondo del lavoro quotidiano, dagli antichi mestieri e dal sapere ancestrale.
Il suo stile fotografico, caratterizzato dalla scelta del bianco e nero, gioca con le ombre e le luci, le sfumature e i dettagli, catturando l’essenza dell’istante. Esteticamente, la sua opera si inserisce nella percezione dell’attimo, un tema caro al filosofo Gaston Bachelard.
Vademecum
Viaggio verso la Sapienza – Sélène de Condat
Curatore: Silvia Cappelletti
Allestimento: Alessia Caramelli
Ringraziamenti: Barbara Zoppas, Pierre Higonnet e Stefania Caforio
Sede: Città Universitaria, Sapienza Università di Roma, Piazzale Aldo Moro 5.
L’accesso al museo è dalle scale laterali della terrazza del Palazzo del Rettorato.
Inaugurazione: giovedì 28 settembre 2023, ore 17.30
Apertura al pubblico: dal 28 settembre al 10 novembre 2023
Ingresso libero
Orari: dal lunedì a sabato, ore 15.00 – 19.00
Info: mlac@uniroma1.it
Sito: www.museolaboratorioartecontemporanea.it
Facebook: @MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea
Instagram: @museomlacsapienza
Twitter: @museomlac