ROMA – Indubbiamente la Settimana dei Musei ha riscosso un grande successo di pubblico. In particolare, solo per riportare alcuni dati significativi, al Parco archeologico del Colosseo sono stati oltre 182mila i visitatori entrati. Si è quindi registrato un incremento del 115% rispetto allo stesso periodo del 2018 (82.374 visitatori).
La Settimana dei Musei è stata inoltre un’occasione per il Parco che ha arricchitoulteriormente la visita con un’ampia rassegna di eventi incollaborazione con Electa e Coopculture, che hanno registrato il tutto esaurito e hanno favorito un maggior coinvolgimento da parte del pubblico italiano e straniero. Sempre nel corso della Settimana è stato riaperto il percorso meridionale del Palatino e sono state organizzate visite guidate nei luoghi della mostra ‘Roma Universalis’. E ancora, in occasione della Festa della Donna la Casa delle Vestali ha fatto da sfondo al racconto sulla vita delle sacerdotesse di Vesta in epoca romana per le famiglie invece sono stati previsti dei laboratori botanici sul Palatino. Infine sono proseguiti con un ulteriore successo di pubblico gli incontri del Giovedì del Parco e di Mythologica il sabato mattina.
Il successo di questa Settimana ha coinvolto moltissimi altri musei e siti. A Napoli, ad esempio,il Museo Capodimonte ha segnato una crescita del 200% e in particolare il MarTa di Taranto ha avuto un incremento del 175%. Una notizia questa molto importante per Taranto, per il momento che sta passando e, in generale, “è un buon segnale che le cose possono cambiare” – ha detto il ministro dei beni culturali Alberto Bonisoli. Il ministro ha inoltre voluto rimarcare la “scommessa” dell’iniziativa “cioè garantire – ha detto – la gratuità in un periodo che fosse il meno turistico possibile, lontano da feste e ponti. L’obiettivo è di offrire ai cittadini la possibilità di vedere un museo limitrofo. Spesso, infatti, si è pessimi turisti della propria città e ci si dimentica di vedere il museo sotto casa”.
Dopo il successo della Settimana dei Musei, il Parco Archeologico di Paestum pensa invece a nuove iniziative per coinvolgere anche i fruitori del reddito di cittadinanza.Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco archeologico, ha infatti dichiarato: “Un grande successo, anche in considerazione del fatto che grazie al biglietto dinamico e alle visite ai depositi a 1 euro, la gratuità totale durante la settimana dei Musei non ha diminuito gli incassi in maniera sensibile: abbiamo ‘perso’ solo 3mila euro, regalando cultura a migliaia di persone”.
“In un territorio come il nostro – ha spiegato Zuchtriegel – che sta vivendo fenomeni di spopolamento e precariato, l’accessibilià economica ai luoghi della cultura è importante per le comunità. Stiamo valutando come promuovere la fruizione del patrimonio anche da parte dei beneficiari del reddito di cittadinanza”, ha annunciato Zuchtriegel. A rinsaldare il legame tra museo e territorio saranno gli altri giorni di gratuità scelti autonomamente dal Parco in virtù dell’autonomia concessa ai singoli istituti MiBAC.
“L’offerta culturale di Paestum – ha aggiunto il direttore – è ricca di appuntamenti quotidiani che aiutano a rendere viva l’esperienza di visita. Ogni giorno è possibile partecipare a laboratori gratuiti dedicati ai suoni e alla musica dell`antichità alle armi preistoriche, al mito, ma anche alle visite al santuario meridionale al chiaro di luna e ai percorsi senza barriera nella ‘Basilica’. Inoltre, sono in programma attività didattiche per famiglie e scuole e le visite ai depositi, da dicembre stabilmente inserite nel percorso museale” – ha concluso.