LOS ANGELES – Dopo una “guerra” tra Los Angeles e San Francisco alla fine il museo di George Lucas si farà nella città degli angeli. E’ infatti la città californiana di L.A. ad aver vinto la sfida dopo quasi un decennio di competizione e dopo che, per un certo periodo, si era inserita anche Chicago. Ad annunciarlo in un comunicato è stato il consiglio d’amministrazione del “Lucas museum of narrative art”, che ha annunciato la realizzazione dell’edificio, dall’aspetto futuristico, nell’Exposition Park della città californiana. Inizialmente George Lucas aveva optato per San Francisco, ma alla fine la scelta è ricaduta su Los Angeles “perfetta per il museo, che così avrà un impatto il più ampio possibile su una comunità molto vasta”. La struttura verrà realizzata dall’architetto cinese Ma Yansong.
Il museo avrà un costo complessivo di circa 1 miliardo di dollari e creerà circa 1000 nuovi posti di lavoro. Il Lucas Museum conterrà 10.000 dipinti, illustrazioni e opere varie, provenienti dalla collezione personale del regista, a cui vanno aggiunti quelli delle mostre temporanee che si succederanno. Tra le opere sono da annoverare quelle di Edgar Degas, Winslow Homer e Pierre-Auguste Renoir, oltre ad illustrazioni, fumetti e fotografie firmate, tra gli altri, da Norman Rockwell, Maxfield Parrish e N.C. Wyeth. Ovviamente ci sarà spazio anche per i cimeli e i costumi di scena dei capolavori prodotti da Lucas, come “Star Wars” e “Indiana Jones” e un’ampia sezione sarà anche dedicata alle arti digitali con lavori di Andy Warhol, Zaha Hadid e della Pixar Animation.
Saranno inoltre previste all’interno della struttura proiezioni di film dai classici ai più recenti ed innovativi. Il museo avrà anche un ruolo educativo, verrano quindi proposti incontri, dibattiti, lezioni a porte aperte e workshop.