ROMA – Il Mibact ha annunciato che sono state recuperate, dai tecnici della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria insieme alle squadre dei vigili del fuoco e con la collaborazione dei carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale, 48 opere conservate all’interno della chiesa di San Pellegrino, una frazione di Norcia, gravemente danneggiata dal sisma del 24 agosto e al momento inagibile.
Si tratta di sculture, dipinti e stendardi processionali, suppellettili liturgiche, paramenti sacri che sono stati estratti dalle macerie all’interno della chiesa e nella sacrestia. Le opere recuperate sono state trasportate nel deposito del Santo Chiodo, vicino a Spoleto, dove saranno avviati anche i primi interventi conservativi e di restauro.
Inoltre, informa sempre il ministero, grazie alla collaborazione tra comune e soprintendenza,lo scorso martedì 4 ottobre sono iniziate, nel Museo della Castellina di Norcia (PG), le operazioni di restauro sui reperti archeologici danneggiati per caduta all’interno delle vetrine del Museo in vista di una rapida riapertura della struttura. Il restauro è eseguito in collaborazione con la direttrice del Museo da restauratori e tecnici della soprintendenza in un laboratorio d’emergenza approntato sul posto.