NEW YORK – Il prossimo 30 gennaio 2019 andrà all’asta da Sotheby’s a New York un raro capolavoro del pittore caravaggesco Orazio Gentileschi (1563-1639). Si tratta della “Caduta degli Angeli ribelli”, un olio su grande lastra di alabastro, raffigurante il momento in cui l’Arcangelo Michele sta cacciando con successo gli Angeli ribelli dal Paradiso.
Sconosciuta fino alla sua ricomparsa nel 2009 l’opera, che appartiene a una collezione americana, è databile al 1601-1602, anni in cui Orazio Gentileschi inizia a esprimersi con uno stile più personale anche grazie alla nascente amicizia con Caravaggio e con le novità introdotte da Adam Elsheimer, artista tedesco operante a Roma.
Esistono invece due testimonianze relative alla grande abilità del pittore toscano a dipingere sull’alabastro: una è quella del suo barbiere Bernardino che nota “L’ho visto anco che faceva certi quadretti di alabastro e altro”; l’altra è una lettera di Piero Guicciardini, ambasciatore di Cosimo II de’ Medici a Roma, datata 27 marzo 1615, in cui è scritto “in quello che lui vale è la diligenza per non dire stento, et in queste pietre d’Alabastro, e cose piccole, ha fatto qualche operina diligente”.
Oggi la critica ritiene il Gentileschi tra i più eleganti pittori che abbiano abbracciato lo stile di Caravaggio.