Alle Gallerie Corsini i ritratti e le nature morte dalla Collezione Poletti. Le Foto

[caption id="attachment_23585" align="alignnone" width=""]Natura morta con zucchine, uva, prezzemolo, cavolo, vaso di peonie e frutta, 1630-1635 ca. Olio su tela,65×92,5 cm. Credito fotografico: Giuseppe e Luciano Malcangi Collezione Poletti[/caption]

Dal 24 ottobre al 2 febbraio 2020,  una mostra a cura di  Paola Nocita con 28 opere, molte delle quali mai esposte a Roma, accomunate dall’adesione alla “Pittura di Realtà” e al naturalismo caravaggesco

Ascoli Piceno. Le nature morte di Osvaldo Licini esposte nella sua Casa Museo

[caption id="attachment_23089" align="alignnone" width=""]Osvaldo Licini, Natura morta con uva, 1927. Museo Novecento, Firenze[/caption]

All’indomani della monografica alla Fondazione Guggenheim di Venezia, a cura di Luca Massimo Barbero,  la mostra marchigiana è la prima focalizzata su questo genere rimasto escluso dalle importanti esposizioni dedicate al maestro negli ultimi dieci anni

Due nuove acquisizioni per la Galleria Estense di Modena

[caption id="attachment_20521" align="alignnone" width=""]Maestro di Hartford, Alzatina con fichi, pesche e uva, vaso di fiori e frutta 1600-1602 ca.; olio su tela[/caption]

“Alzatina con fichi, pesche e uva, vaso di fiori e frutta” e “Alzatina con uva e pesche, vaso di fiori, frutta e farfalla”, due opere realizzate agli inizi del XVII secolo (1600-1602) dall’artista conosciuto come il Maestro di Hartford

Guttuso negli spazi di Villa Zito a Palermo

[caption id="attachment_16611" align="alignnone" width=""]Renato Guttuso Angurie, 1986 Olio su tela, cm 90×100 Busto Arsizio, collezione privata © Renato Guttuso by SIAE 2016[/caption]

La mostra dal titolo “Guttuso. La forza delle cose” si concentra su un genere, quello della natura morta, che Renato Guttuso ha praticato nell’intero arco della sua attività e che costituisce, dalla fine degli anni Trenta, una componente essenziale della sua produzione