FIRENZE – Si è tenuta mercoledì 14 dicembre a Firenze la giornata di studi sul tema dei “Terremoti e monumenti” organizzata dall’Opera di Santa Maria del Fiore. All’incontro hanno partecipato specialisti dei vari settori con precise esperienze. Ciò che è emerso dalla giornata è che nonostante la disponibilità di normative antisismiche, permangono tuttavia gravi livelli di incertezza sulla natura e l’applicabilità delle regole specifiche per il patrimonio monumentale.
Francesco Gurrieri, vice presidente dell’Opera e coordinatore dell’iniziativa, ha sottolineato l’importanza dei risultati raggiunti durante questa giornata di studi incentrata sulla complessità relativa alla stabilità dei monumenti, alle prospettive di consolidamento e di prevenzione sismica.
La relazione finale, che verrà inviata ai ministeri dei Beni e delle Attività Culturali e al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, indica alcune necessità fondamentali. Prima fra tutte è quella di un confronto e di un’unificazione normativa a livello della Comunità europea (Rilievi, Diagnostica, Esercizio restaurativo). In secondo luogo quella di un rapporto più organico tra Soprintendenze e Uffici del Ministero delle Infrastrutture, con lo scopo di implementare le reciproche competenze. Auspicabile anche una semplificazione dei soggetti preposti agli interventi urgenti in caso di sisma. Altra necessità indicata è quella di una ripresa, la più sistematica possibile, di campagne di rilievo dei monumenti, di diagnostica sullo stato di conservazione a fronte del rischio sismico, con la conseguente creazione di un database pubblico, immediatamente accessibile in caso di catastrofe. Infine è emersa l’opportunità che nelle sedi universitarie si torni a dare la giusta attenzione alle materie relative alla scienza, alla tecnica e alle tecnologie costruttive e che quindi nei futuri concorsi di accesso ai ruoli dei funzionari architetti per le Soprintendenze, si accerti la preparazione tecnica così da poter configurare un’interlocuzione sui problemi strutturali adeguata agli aspetti di prevenzione sismica previsti dal Codice dei Beni Culturali.