PIOMBINO (LIVORNO) – La Soprintendenza archeologica della Toscana ha reso noto, che in seguito ai lavori in corso per i danni provocati dall’alluvione dello scorso novembre, nel parco archeologico di Populonia-Baratti (Livorno), è stata rinvenuta una nuova sezione dell’antica necropoli. La Soprintendenza ha spiegato che gli scavi di recupero, in località Ficaccio, hanno portato alla luce una porzione di una necropoli villanoviana costituita da numerose sepolture cosiddette a pozzetto’.
Inoltre è stata fatta una scoperta in particolare: è stata recuperata una straordinaria sepoltura a fossa. Straordinaria poiché, “contrariamente al tipico costume villanoviano attestato a Populonia, che prevede la deposizione dei resti dell’inumato in una urna-ossuario (‘vaso biconico’), a sua volta interrata in un pozzetto rivestito di lastre di arenaria, i due inumati, di giovanissima età, erano sepolti supini, uno sopra l’altro, inseriti in due vasi (un pithos ed un biconico) accostati per la bocca. La sepoltura, già di per se straordinaria, ha restituito” inoltre il ricchissimo corredo di gioielliin bronzo, argento ed ambra, ora in attesa di restauro”.