FIRENZE – Da venerdì 19 fino a domenica 21 febbraio, al Palazzo dei Congressi di Firenze si terrà la seconda edizione di TourismA, il Salone internazionale dell’archeologia.
Molte le attività proposte in questa seconda edizione, che ospita infatti convegni, presentazioni, workshop (più di trenta nei tre giorni del Salone con circa duecentocinquanta relatori)e laboratori per bambini.
Molti saranno i nomi eccellenti che prenderanno parte a questa kermesse, da Alberto Angela, a Luciano Canfora, Paolo Matthiae, Vito Mancuso, Valerio Massimo Manfredi, Franco Cardini, fino a Pupi Avati.
Ospite d’onore sarà l’archeologo Andrea Carandini che aprirà il XII Incontro Nazionale di Archeologia Viva con una lectio magistralis sulle origini di Roma alla luce delle più recenti scoperte, mentre il regista Pupi Avati interverrà per ricevere il Premio ”Riccardo Francovich’’. Il riconoscimento (intitolato al noto archeologo fiorentino scomparso nel 2007) è conferito dalla Società degli Archeologici Medievalisti Italiani per i meriti nella comunicazione di contenuti storico-scientifici verso il pubblico dei non specialisti.
Infine TourismA sarà anche l’occasione per presentare le più importati scoperte degli ultimi tempi, a partire da quella di Homo naledi, la nuova specie di ominide rinvenuta in Sudafrica di cui parlerà l’antropologo Damiano Marchi.
Uno spazio sarà dedicato anche alla dimensione spirituale con l’intervento del teologo Vito Mancuso dal titolo “Dio e il suo destino”.
Un momento particolare invece sarà riservato alla figura di Khaled al-Asaad, l’archeologo di Palmira ucciso dall’Isis. al-Asaad verrà ricordato da Paolo Matthiae, lo scopritore di Ebla, oltre che da un documentario del regista Alberto Castellani con l’ultima intervista all’archeologo.