TRANI – “Tina Modotti, Immagini dalla Galerie Bilderwelt” è un progetto espositivo pensato dalla storica dell’arte Alessia Venditti, che sarà aperto al pubblico dal 7 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020, presso Palazzo delle Arti Beltrani, grande spazio culturale tranese che da due anni disegna il prestigioso futuro estetico ed intellettuale della città.
Cinquanta le foto in esposizione provenienti dalla collezione berlinese della Galleria Bilderwelt di Reinhard Schultz.
La mostra traccia il percorso evolutivo della Modotti dalle sue prime foto sino alle ultime, raccontando per immagini la sua vicenda esistenziale e artistica. Fotografia e vita si fondono in un gioco di specchi in cui l’una racconta e riflette l’altra, sottolineando il fluire del tempo, la trasformazione del costume e il percorso della Modotti “dalla poetica della rivolta all’etica dell’utopia”, come sintetizza Pino Bertelli nel titolo del libro a lei dedicato.
«La mostra di Trani – spiega Alessia Venditti – vuole ripercorrere cronologicamente la vita dell’artista attraverso una selezione di opere dei vari periodi, aventi come fil rouge il comune valore storico e documentaristico, e pone l’esposizione in un’ideale relazione dialogica con la collezione permanente otto e novecentesca di Palazzo Beltrani, sede anche della Pinacoteca Ivo Scaringi, sollecitando così il visitatore a riflettere sui rapporti storico-sociali insiti in ogni singolo risultato artistico».
Nata il 17 agosto 1896 a Udine, Tina Modotti scompare a Città del Messico il 5 gennaio 1942. Una vita vissuta da nomade e rivoluzionaria, un percorso biografico costellato di viaggi, passioni e separazioni, e dalle inquietudini culturali e politiche di inizio Novecento. Oggi è riconosciuta tra le maggiori fotografe e fotoreporter italiane attive durante la prima metà del secolo breve. Le sue opere sono infatti esposte nei più importanti musei del mondo, tra cui l’International Museum of Photography and Film at George Eastman House di Rochester (New York), il più antico museo del mondo dedicato alla fotografia, e la Library of Congress di Washington, la biblioteca nazionale degli Stati Uniti.
Modotti seppe raccontare e rivelare la multiforme realtà di un periodo storico molto complesso, attraverso la sua fotografia “senza trucchi”. «Desidero fotografare ciò che vedo, sinceramente, direttamente, senza trucchi, e penso che possa essere questo il mio contributo a un mondo migliore» – disse nel 1962. Mentre definendo il suo punto di vista nel 1929, affermò: «Mi considero una fotografa, niente di più. Se le mie foto si differenziano da ciò che viene fatto di solito in questo campo, è precisamente perchè io cerco di produrre non arte, ma oneste fotografie, senza distorsioni o manipolazioni. La maggior parte dei fotografi vanno ancora alla ricerca dell’effetto “artistico”, imitando altri mezzi di espressione grafica. Il risultato è un prodotto ibrido che non riesce a dare al loro lavoro le caratteristiche più valide che dovrebbe avere: la qualità fotografica».
Il percorso espositivo si completa con la proiezione del The Tiger’s Coat del 1920, (Pelle di tigre, regia di Roy Clements, USA), unica testimonianza giunta ai giorni nostri della parentesi attoriale hollywoodiana di Tina Modotti.
Vademecum
Dal 7 dicembre 2019 al 6 Gennaio 2020
Trani – Bari
Palazzo delle Arti Beltrani
via Beltrani 51
dal martedì alla domenica 10-18
Biglietto: intero 8 euro, ridotto 4 euro, ridotto scuole 3 euro, famiglie 20 euro
Info: +39 0883 500044
info@palazzodelleartibeltrani.it; www.palazzodelleartibeltrani.it