MILANO – Nel 2022, Triennale Milano ha presentato il piano strategico “Design the Future” con l’obiettivo di chiarire la visione istituzionale e definire gli ambiti prioritari di azione fino al 2026.
I macro-obiettivi del piano strategico
Sono quattro i macro-obiettivi individuati da Triennale nel piano strategico. Aumentare il coinvolgimento del pubblico e quindi garantire un’esperienza migliore da parte dei visitatori, con una conseguente maggiore fidelizzazione, una diversificazione e un approccio molto più diretto ai contenuti.
Rafforzare la reputazione di Triennale Milano come spazio di innovazione, cogliendo i trend più attuali. Valorizzare Triennale come luogo dove si fa ricerca e si sperimenta. Avviare una trasformazione digitale del modello organizzativo per rendere più agile e in grado di avere un impatto su tutto l’ecosistema.
A questi quattro obiettivi generali sono stati legati dei progetti specifici funzionali al raggiungimento dei traguardi individuati nel piano.
Per il 2023 sono stati selezionati 17 cantieri di progetto, tra cui l’attività di Audience Engagement, con la nuova membership che ora offre 4 tipologie di sottoscrizioni e, strettamente connesso a questo, l’introduzione di un CRM.
“La trasformazione digitale che abbiamo voluto avviare con il piano strategico – commenta Carla Morogallo, Direttrice Generale di Triennale Milano – si inserisce in un contesto di evoluzione di Triennale Milano che è chiamata oggi a rispondere a una società in rapida trasformazione. Con questo progetto, Triennale Milano mira a mantenere il proprio ruolo e la propria rilevanza come istituzione all’avanguardia, punto di riferimento per l’innovazione e la creatività in ambito culturale”.
La membership come strumento di personalizzazione dell’offerta culturale
In questo contesto che si inserisce la collaborazione con Impresoft Group, partner di Microsoft, per lo sviluppo di un CRM a supporto della nuova membership, un programma pensato per rispondere al meglio alle molteplici e differenti esigenze dei visitatori e che può essere personalizzato in base ai loro interessi, alle loro aspettative e alle abitudini di consumo.
Con il nuovo CRM (sviluppato da 4WardPRO e OpenSymbol, aziende di Impresoft Group) Triennale Milano ha a disposizione gli strumenti necessari per misurare l’impatto delle sue iniziative culturali e valutare la soddisfazione del pubblico, identificando eventuali margini di miglioramento. Triennale è quindi ora in grado di offrire un programma culturale sempre più centrato sulle esigenze del suo pubblico.
“Triennale Milano – afferma Morogallo – è un sistema articolato che non è così comune ad altre istituzioni culturali ed era quindi fondamentale per noi dotarci di uno strumento che rispondesse a questa complessità. Grazie a Impresoft Group, abbiamo ora una maggiore capacità di pianificare e sistematizzare l’offerta culturale, con un miglioramento sensibile del nostro rapporto con il pubblico.”
Gli sviluppi futuri anche grazie all’IA
“Nel futuro – spiega Christian Parmigiani CEO di 4wardPRO e Co-Founder di Impresoft –, gli enti culturali potrebbero beneficiare in vari modi dalla digitalizzazione e dall’intelligenza artificiale (IA). Un primo ambito riguarda il processo di conservazione, accesso e condivisione: la digitalizzazione consente infatti agli enti culturali di preservare e conservare i beni culturali in formato digitale facilitando l’accesso e la condivisione delle opere con un pubblico più ampio. L’IA può essere utilizzata per aiutare nella catalogazione e nella classificazione automatica dei contenuti grazie alla computer vision.
L’IA può, inoltre, arricchire l’esperienza degli utenti nelle istituzioni culturali come interagire con assistenti virtuali basati sull’IA per ottenere informazioni dettagliate o per creare esperienze adattando le raccomandazioni agli interessi individuali dei visitatori. Le stesse informazioni possono essere usate ai desk informativi per supportare il personale interno e migliorare i servizi ai visitatori”.
Triennale Milano
Viale Alemagna 6, 20121
Milano T +39 02 72434245