FIRENZE – Gli Uffizi continuano a dominare su TikTok. Era il 2 giugno dell’anno scorso quando le Gallerie fiorentine pubblicarono un video dedicato alla visita della popstar Dua Lipa, superando il milione di like.
Le collaborazioni con i giovani creator
Ora, poco più di un anno dopo, gli Uffizi non solo raddoppiano, ma superano la soglia dei 2,5 milioni di cuoricini sulla popolare piattaforma. Una crescita costante alimentata anche dalle recenti collaborazioni dirette con creator under 30, che sono già arrivate a quota 10.
Almeno una volta al mese, gli Uffizi aprono le porte a giovani influencer di TikTok, realizzando con loro video da condividere sui rispettivi canali.
Tra gli ospiti accolti tra le opere d’arte rinascimentali, spiccano il divulgatore Rey Sciutto (6,8 milioni di like, 236,5 mila follower), gli appassionati d’arte Lucrezia Lugli (3,9 milioni di like, 58,3 mila follower), Rachele Borotto Dalla Vecchia “Blonde with Stendhal” (1,2 milioni di like, 28,8 mila follower), Matteo Demi “Tv for Gen Z” (3,2 milioni di like, 76 mila follower), Matto Varini (20,7 milioni di like, 370,7 mila follower), Sasy Cacciatore (42,3 milioni di like, 641,9 mila follower), Massimiliano Pedone (15,8 milioni di like, 335,5 mila follower).
Una nuova collaborazione
Questo esperimento, in atto da alcuni mesi, sta dando ottimi risultati e continuerà almeno per tutto il 2023. In arrivo c’è anche una nuova collaborazione con la fiorentina Ginevra Fenyes (130,5 mila follower).
I post più amati
Tra i post più amati pubblicati dagli Uffizi, spicca quello con la facciata della Galleria che prende vita (101,9 mila like e 895,9 mila visualizzazioni); al secondo posto c’è il video di Sasy Cacciatore (112,9 mila like e 702,6 mila visualizzazioni); al terzo Matto Varini con la Medusa (71,4 mila like e 394,4 mila visualizzazioni).
Il confronto con gli altri musei internazionali
Se guardiamo alla classifica dei più grandi complessi museali d’arte al mondo su questo social, gli Uffizi con i loro 2,5 milioni di like si piazzano al secondo posto, preceduti solo dal Prado con 4,5 milioni di cuoricini.
Superano invece l’Hermitage di San Pietroburgo che ne ha 2,4 milioni. Seguono a pari merito con 1,5 milioni la National Gallery di Londra e il Metropolitan Museum di New York, mentre il Rijksmuseum di Amsterdam si attesta a 985 mila.
Nella linea per i più giovani, oltre alle molte iniziative del Dipartimento per l’Educazione, con lezioni speciali e visite guidate- spiega il direttore Eike Schmidt – per quanto riguarda la parte ‘social’ abbiamo optato per una linea giocosa. Con TikTok presentiamo in maniera fulminea e inaspettata le opere d’arte ai ragazzi. Il tono è a volte dissacrante, con post autoironici che toccano anche argomenti discussi e oggetto di polemiche, cercando di divertire e incuriosire. Il risultato non è solo virtuale: chi visita gli Uffizi adesso può notare facilmente che la media di età dei visitatori si è abbassata, le sale sono piene di ragazzi. Questa è una conseguenza positiva dell’avvicinamento del museo al linguaggio e alle esigenze dei più giovani.