PIACENZA – Ha preso il via un crowdfunding per salvare Villa Verdi, la Casa-Museo di Giuseppe Verdi, che si trova a Sant’Agata, una frazione di Villanova sull’Arda (PC). La dimora venne acquistata dal grande compositore italiano nel 1848. Fu lo stesso Verdi a realizzare gli schizzi del progetto di ampliamento dell’edificio, fino a renderlo esattamente come volle. Qui Verdi visse e compose la sua musica a partire dal 1851. Oggi la Villa ospita i suoi eredi universali che, nell’assoluto rispetto delle volontà del Maestro, la custodiscono immutata.
Una parte è adibita a museo ed è quindi possibile visitare le stanze private del compositore, che ospitano tra i diversi cimeli, mobili intarsiati, un fortepiano viennese di marca Fritz con il quale sono state composte tante opere tra le quali Il Trovatore e la Traviata, un pianoforte Erard usato dal 1871 in poi, il busto in terracotta di Vincenzo Gemito, il cilindro e la sciarpa ritratti nel celebre quadro di Boldini.
Ad oggi sono stati i soli eredi del musicista a prendersi cura del mantenimento della Villa, ma sono ora necessari una serie di interventi di restauro piuttosto onerosi. La mancanza di contributi statali, l’assenza di visitatori a causa della recente pandemia di Covid-19, hanno aggravato la situazione economica, per cui la Casa-Museo rischia oggi la chiusura.
Da qui l’iniziativa di avviare una raccolta fondi innanzi tutto per affrontare le spese fisse e pagare subito lo stipendio ai cinque dipendenti del Museo. Per quanto concerne gli interventi di restauro, i più urgenti riguardano sicuramente il soffitto. Le infiltrazioni di acqua causate da un terrazzo sovrastante stanno infatti rovinando con l’umidità il Salotto Rosso, dove il Maestro riceveva pochi e selezionati ospiti come i librettisti Francesco Maria Piave o Arrigo Boito, pittori del calibro dei fratelli Palizzi o Boldini, l’editore Ricordi o gli aristocratici Andrea e sua moglie Claretta Maffei.
Anche il tetto delle carrozze rischia il crollo e rappresenta uno dei lavori più importanti da realizzare, per un costo di 55 mila euro. L’esterno della dimora necessita invece di tinteggiatura e il costo si aggira sui 20 mila euro.
La raccolta fondi procederà per step, dando ovviamente la precedenza agli interventi più urgenti. I traguardi si potranno seguire sul canale ufficiale e sui social.