FIRENZE – E’ stato presentato a Palazzo Vecchio, dall’assessore al Turismo Cecilia Del Re e dal promotore e presidente del Montecatini International Short Film Festival Marcello Zeppi, il progetto dedicato a Giorgio Vasari e Firenze. Si tratta di un un itinerario umanistico cinematografico che si snoda dall’antica dimora del Vasari, al numero 8 di Borgo Santa Croce, per raccontare i luoghi di Firenze che hanno caratterizzato il suo lavoro, con l’obiettivo di dare nuovo valore al significato contemporaneo del patrimonio e renderlo accessibile a tutti.
Le componenti storiche artistiche sono in corso di realizzazione grazie alla collaborazione con ricercatori, archivisti e storici dell’arte. Il percorso progettuale prevede: ricerche storiche e altri contenuti storici, artistici, necessari a definire la storia; riprese professionali; formazione alle guide ‘on site’ e attraverso programmi di e- Learning; lancio internazionale del percorso a gennaio 2021; promozione attraverso strategie, marketing e contenuti digitali.
‘La cultura oggi per essere accessibile – ha spiegato l’assessore Del Re – ha la necessità di passare anche attraverso il digitale, per arrivare ai più giovani e a chi non ha la possibilità di muoversi per scoprire i mondi e le storie di Firenze. Il percorso audiovisivo e multimediale dedicato a Vasari va in questa direzione, con l’obiettivo di veicolare a livello europeo contenuti che possano contribuire a rilanciare l’attrattività della nostra città. Un modo per sostenere anche il settore delle guide turistiche, dopo il loro inserimento nella app Feel Florence per valorizzare la qualità dell’offerta”.
”Il progetto nasce per favorire gli scambi internazionali – ha sottolineato il promotore Zeppi – in una visione generale del mondo contemporaneo che mette insieme comprensione e inclusione con il mantenimento delle proprie tradizioni. Il primo passo è il coinvolgimento emotivo attraverso lo storytelling, la narrazione, che grazie alla diffusione dei social riveste sempre più un’attenzione elevata nelle strategie di marketing territoriale. A questo il cinema aggiunge la conoscenza approfondita dei linguaggi e una forte componente drammaturgica, oltre ad una rete mondiale di amanti della settima arte”.