“Io sono il blu” è la nuova stanza dell’Ateir sul Mare di Antonio Presti.
L’hotel, nello splendido scenario di Castel di Tusa esattamente a metà strada tra Palermo e Messina, è un inno all’arte e alla bellezza, assecondando alla perfezione il credo politico, culturale e artistico del mecenate siciliano Antonio Presti, che negli anni si è andato arricchendo di magnifiche “creature” volute da Presti e ideate da artisti sodali che con lui hanno scambiato riflessioni e visioni del mondo.
L’ultimo fra questi è lo scrittore Ottavio Cappellani legato a Presti da una collaborazione ormai decennale. Proprio 11 anni fa infatti ininziò il loro rapporti in occasione della protesta che vide Presti chiudere “La finestra sul mare” di Tano Festa. Fu proprio in quella occasione che Cappellani scrisse il suo testo e da quel testo, oggi, nasce la stanza interamente dedicata al blu.