MONTREAL – L’esistenza di una regina egizia, finora sconosciuta, e di un’inedita diarchia tutta femminile, prima che il faraone-bambino Tutankhamon si facesse adulto e potesse assumere il potere, è la tesi sostenuta da una studiosa dell’Università del Québec a Montréal (Uqam).
La ricerca, pubblicata sul sito dell’ateneo canadese, in sintesi fa riferimento a due regine, entrambe figlie di Akhenaton, padre anche di Tutankhamon, che avrebbero regnato insieme sull’Egitto del XIV secolo avanti Cristo.
Gli egittologi sapevano già che una regina, Meritaton, era succeduta al padre, il faraone Akhenaton, regnando fino all’ascesa al trono di Tutankhamon. La novità è quindi nella scoperta di questa seconda sovrana, Neferneferuaton Tasherit, sempre figlia di Akhenaton, che il faraone avrebbe associato a Meritaton, dando di fatto vita a una diarchia.
L’ipotesi sarebbe frutto di uno studio portato avanti dalla storica dell’arte e specialista di semeiotica, Valérie Angenot, che in seguito a “ricerche epigrafiche e iconografiche” e all’analisi di centinaia di pezzi del tesoro di Tutankhamon, scoperto nel 1922, sarebbe giunta a questa conclusione.
Le due regine avrebbero quindi regnato insieme, per tre o quattro anni, assumendo il nome comune di Neferneferuaton Ankhkheperure, che avrebbe in seguito generato confusione fra gli egittologi.
Lo studio di Angenot è stato presentato al convegno annuale del l’American Research Center in Egypt (Arce), svoltosi dal 12 al 14 aprile scorso ad Alexandria, in Virginia.