ROMA – Sul sito Change.org è stata lanciata, due giorni fa, una petizione per chiedere al Ministero dei Beni Culturali l’annullamento della sospensione di Anna Coliva, la direttrice della Galleria Borghese di Roma. Coliva è stata infatti sospesa per sessanta giorni dal suo incarico, in seguito al suo rinvio a giudizio per truffa aggravata. Un provvedimento disciplinare che il ministero ha deciso di mettere in atto prima della sentenza del Tribunale.
E’ stato David Jaffe, senior curator della National Gallery di Londra, a lanciare la petizione, dal momento che la decisione del ministero è apparsa eccessiva a fronte, non solo dell’accumulo di centinaia di ore di straordinari da parte della direttrice, ma soprattutto dell’eccezionale lavoro che Anna Coliva ha svolto nel museo grazie alla sua esperienza e competenza accumulata in anni di serio lavoro. “Un impegno full-time che ha permesso sia ad Anna Coliva, sia al suo team, di rendere la Galleria Borghese un attrattore turistico di arte e cultura italiana”.
Con la petizione si chiede quindi al ministero “l’immediato reinserimento di Anna Coliva nel ruolo di direttrice della Galleria Borghese”, così come di riconsiderare le accuse nei confronti di “una direttrice che negli ultimi dodici anni ha raccolto fondi per oltre dodici milioni di euro, tra i vari successi economici e non economici raggiunti in nome della comunità italiana”.
Tra i firmatari: i Direttori e curatori di grandi musei quali il Getty di Los Angeles, la National Gallery di Londra, il Musée du Louvre; Philippe Costamagna Direttore del Musée des Beaux-Arts d’Ajaccio, Patrice Marandel, già senior curator del LACMA, Xavier F. Salomon chief curator della Frick Collection, Michel Hilaire del Musée Fabre di Montpellier, Roberto Contini della Gemäldegalerie di Berlino, Frèdèric Mitterand, già ministro della Cultura francese e Jean-Pierre Biron, Andreas Ubeda del Museo del Prado; illustri storici dell’arte, da Jennifer Montagu a Irving Lavin e Catherine Goguel, da Ann Sutherland Harris ad Alvar González Palacios, da Tod Marder a Philippe Morel, Olivier Bonfait, Carmen Gimenez, Francesca Cappelletti, Silvia Ronchey, Andrea Bacchi, Giuseppe Scaraffia, Francesca Balassarri, Carel von Tuyll; Louis-Antoine Prat, Presidente degli Amici del Musée du Louvre, Pierre Lungheretti; ma anche artisti come Shirin Neshat, Paolo Canevari, Marco Tirelli; collezionisti italiani e stranieri, tra cui Giovanni Giuliani, Beatrice Bulgari, Alessandra e Paolo Barillari, Raffaella e Stefano Sciarretta, Francesco Micheli, Gimmo Etro, Elie Top.